Il concentrato Toninelli si accorge del conflitto d’interessi dei suoi commissari

Categorie: Economia, Fact checking

Il ministero revoca due tecnici che erano stati consulenti di Autostrade. Ma uno dei due fa sapere di non aver ricevuto ancora nessuna comunicazione

In quanto reduce da un periodo di alta concentrazione in Costa Azzurra, il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha scoperto soltanto grazie ai giornali che Roberto Ferrazza e Antonio Brencich erano in palese conflitto d’interessi sul Ponte Morandi e quindi soltanto ieri è riuscito a prendere provvedimenti sulla questione: Brencich si è dimesso mentre Ferrazza è stato sollevato dall’incarico.



Il concentrato Toninelli si accorge del conflitto d’interessi dei suoi commissari

O meglio: questo ha comunicato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ieri sera dopo le 22, confidando magari sulla scarsa attenzione dell’opinione pubblica riguardo i fatti vista l’ora. In mattinata Ferrazza aveva detto che il ministero non gli aveva chiesto passi indietro e che era in attesa delle decisioni del ministro. In serata è stato sollevato dall’incarico. . Il Ministero, si leggevsanella nota pubblicata ieri sera, ringraziava Brencich “per il lavoro fin qui svolto e per il gesto che mostra grande professionalità e sensibilità istituzionale”. Non una parola su Ferrazza.



Il quale stamattina ha anche fatto sapere di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte di Toninelli:  “Anch’io vorrei cercare di capire. Ma prima di parlare dovrei ricevere una comunicazione del ministero, cosa che ancora non c’è stata”.  Ferrazza, che è provveditore delle opere pubbliche per il Piemonte, la Liguria e la Val d’Aosta, parteciperà oggi a una riunione in prefettura “con una disposizione d’animo aperta e serena sia pure – ha detto – con un ruolo che è messo in discussione se non revocato”. Insomma, ad occhio pare che il concentrato Toninelli abbia dimenticato di avvertire il revocato. Non male, no?