Sondaggi: il calo dei consensi della Lega e di Salvini

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Il Corriere della Sera pubblica oggi a corredo di un articolo di Antonio Polito l’andamento dei risultati dei sondaggi della Lega e del gradimento di Matteo Salvini a partire dal 26 giugno. Il Carroccio, che era arrivato a toccare il 35,9% a luglio, oggi è al 25,4%; a dispetto di chi – come Libero e lo stesso Polito – vorrebbe come prima causa del calo il lockdown vediamo che il calo si registra a partire dal 31 ottobre scorso, quando di Coronavirus in Italia nemmeno si parlava. La picchiata è poi cominciata dal 26 marzo quando il crollo è diventato ancora più evidente, ma all’epoca la quarantena era già cominciata da settimane.



Il gradimento personale del Capitano era arrivato al picco ad ottobre, quando aveva toccato quota 44. Da lì è cominciata la picchiata anche se – sempre per quelli che incolpano il lockdown – a marzo era inaspettatamente tornato a crescere prima di attestarsi oggi al 31. E insomma, considerato che – per carità – il calo potrebbe essere colpa del traffico, della mezza stagione, della rava e della fava, forse non è il caso di ipotizzare che il crollo di Salvini sia invece colpa di Salvini?



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