Ross di Friends e lo spumeggiante caso del furto di birra al supermercato inglese

Categorie: Cultura e scienze, Fatti

Un sosia dell'attore David Schwimmer è ricercato dalla polizia di Blackpool, in Regno Unito, per una serie di furti. L'attore americano sta al gioco dei social network e posta un video in cui dimostra la propria innocenza: quel giorno stava rubando birra in un supermercato a New York

Fermi tutti. L’attore statunitense David Schwimmer ha un alibi. Non è stato lui a rubare una cassa di birra in un supermercato nel Lancashire, in Regno Unito. E per la verità la polizia di Blackpool non ha mai davvero sospettato di lui. Ad indicarlo come presunto colpevole sono state le migliaia di commenti ad un post su Facebook del Commissariato di Blackpool dove si cercavano informazioni su un uomo sospettato di aver rubato un cellulare e un portafoglio all’interno di un ristorante il 20 ottobre scorso.



Il sosia di Ross che ruba birra in Regno Unito

Il problema è che l’uomo nella foto assomiglia al celebre Ross di Friends, la popolare sit-com andata in onda dal 1994 al 2004. Gli oltre centomila commenti di risposta al messaggio della Blackpool Police sono tutte citazioni delle migliori one liners di Ross con un particolare riferimento al decimo episodio della seconda stagione dal titolo “Ross e Russ” (l’originale era “The One with Russ“) in cui compare proprio un sosia di Ross.



Sentitosi chiamato in causa il vero Ross ha deciso di rispondere alle “accuse” dimostrando che lui non ha nulla a che fare con il furto. Su Facebook e Instagram ha postato un video dove lo si vede impegnato a rubare una cassa di birra da un supermarket a New York mettendo in scena lo scatto della videocamera di sorveglianza che ritrae il suo sosia all’opera. Lui con il furto di birra inglese non c’entra nulla, stava rapinando un negozio negli USA.



 

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Scwhimmer si è rivolto alla polizia di Blackpool per dire “non sono stato io” e augurare agli agenti buona fortuna per le loro indagini.

I poliziotti britannici sono stati al gioco e hanno ringraziato i numerosi utenti che hanno suggerito di indagare su Schwimmer spiegando di aver “indagato a fondo” e di poter confermare che l’attore era in America il 20 ottobre. «Ci dispiace che sia dovuta andare così», chiosano ironicamente alla fine del post.

In un altro post la polizia ringrazia esplicitamente David Schwimmer per il suo incoraggiamento condividendo il video che “dimostra” l’innocenza dell’attore. E del resto proprio grazie a tutta la caciara sul “sosia di Ross” la foto segnaletica del vero colpevole è stata vista da centinaia di migliaia di persone. La polizia spera quindi di riuscire a dare presto un nome e un cognome a “Russ”.

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