Quanti soldi spendono i politici sui social

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Salvini è quello che spende di più per campagne pubblicitarie su Facebook, ma non è detto che l'unico modo per fare politica su Internet sia quella di spendere decine di migliaia di euro al mese

Matteo Salvini è il politico italiano che spende di più per “pubblicizzarsi” su Facebook. Nonostante il Vinci Salvini e le altre trovate del suo Staff (pagato da noi) il Ministro dell’Interno ha speso 75mila euro negli ultimi trenta giorni (di cui 43mila solo nell’ultima settimana) per le sue campagne sul social di Mark Zuckerberg. A certificarlo è proprio Facebook che con la “Libreria Inserzioni” consente di monitorare la durata delle campagne e soprattutto quanti soldi vengono spesi. Dietro Salvini troviamo Silvio Berlusconi, che ha speso 62mila euro.



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Per trovare un altro politico italiano – non le pagine dei partiti quindi – bisogna scendere parecchio. Roberto Rosso di Fratelli d’Italia ha speso 10mila euro e Giorgia Meloni appena 7.888 euro. Insomma il successo di Salvini non è tutto merito della naturale e spontanea capacità del vicepremier di affascinare le folle. Dietro al Capitano c’è un duro lavoro che mira ad intercettare trend, click e “mi piace” nella speranza che si trasformino in consensi. Ad esempio il post sulla “Lega sotto attacco” fa parte di una campagna pubblicitaria iniziata il 16 maggio e guardando quelle attive si nota come al momento Salvini stia puntando tutto sulla contrapposizione e la costruzione della narrazione dell’uomo solo contro tutti.



Un po’ come succede per qualsiasi prodotto che viene sponsorizzato su Facebook. Ma è davvero l’unico modo per emergere sul social tutto blu? Forse no, perché c’è un candidato alle Europee che con una spesa davvero minimale (appena tremila euro in un mese) e senza “bestia” è riuscito a crescere su Facebook.

Non serve sempre spendere tanto



Intanto però c’è anche chi cresce senza spendere. Ad esempio, con quasi 4000 like in più rispetto a sabato scorso la pagina Facebook di Massimiliano Smeriglio, candidato alle elezioni europee nelle liste del Partito Democratico, è quella cresciuta di più nella settimana dal 4 al 10 maggio fra le pagine di politici italiani sopra i 50mila like, dopo quella di Matteo Salvini.

A diffondere la notizia, certificata dalla tendenza riportata dal blog di Daniele Baroncelli dedicato ai politici italiani, è il comitato di Smeriglio. Il candidato indipendente del PD alle Europee per due settimane di seguito risulta essere tra i politici che hanno realizzato un maggiore incremento di persone interazioni (mi piace, commenti e condivisioni). 

Smeriglio non ha alle spalle agenzie specializzate o grosse strutture, la sua campagna è un porta a porta dalla piazza alla rete che però sta facendo crescere una comunità politica senza particolari mezzi o esborsi economici. Insomma, è vero che per fare politica sui social servono soldi, ma non è detto che ne servano decine di migliaia.

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