Di Maio dice no all’Air Force Renzi e sì alla campagna elettorale con aereo di stato? No…

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Il deputato PD Gavino Manca denuncia su Facebook come il vicepremier avrebbe usato un aereo dell'Aeronautica Militare della presidenza del Consiglio per andare a fare i suoi comizi in Sardegna. Ma come, quelli del M5S non erano quelli che si battevano contro l'aereo voluto da Renzi e i privilegi della casta? Lui smentisce con un post su Facebook. E il deputato si scusa

«È da poco iniziato il nostro giro per l’Italia. Un lungo percorso grazie al quale potrò incontrare migliaia di italiani e raccontare quello che abbiamo fatto sinora e quanto ancora possiamo fare per cambiare il nostro Paese» così ieri su Facebook il vicepremier e bisministro Luigi Di Maio lanciava la raccolta fondi per le elezioni europee del 26 maggio ricordando ai suoi che «abbiamo sempre rifiutato i finanziamenti pubblici ai partiti per essere liberi dalle logiche del ricatto elettorale». Eppure i tempi in cui Di Battista batteva la penisola a bordo di uno scooterone per la campagna referendaria del 2016 e Di Maio faceva altrettanto in macchina sono finiti, tramontati.



Questa volta Di Maio non vola in Economy

A denunciarlo è il deputato PD Gavino Manca che mette allo scoperto il vero Cambiamento, quello che sta trasformando il MoVimento 5 Stelle da partito pauperista di lotta a forza politica di governo che ben si è adattato al nuovo ruolo. Prendiamo ad esempio il blitz di Di Maio in Sardegna, il ministro, quello che andava in Cina volando in Economy e ci faceva i post su Instagram, ci è per caso andato con un volo di linea o prendendo il traghetto? No. Evidentemente un conto è fare propaganda prendendo l’aereo come un comune cittadino un altro è andare a fare campagna elettorale in giro per il Paese.



Secondo l’onorevole Manca infatti Di Maio per raggiungere la Sardegna e fare i comizi ad Alghero, Cagliari e Assemini ha utilizzato un aereo militare della Presidenza del Consiglio. Niente di illecito o illegale, è nelle prerogative del vicepremier. Certo, stride un po’ la notizia che il Capo Politico del M5S si farebbe scarrozzare su e giù per lo Stivale a spese dei cittadini non tanto per risolvere i problemi del Paese ma per andare a caccia di voti. Perché chiedere soldi e donazioni quando i viaggi del “giro d’Italia” del vicepremier come la trasferta in Sardegna sono già pagati dai cittadini italiani?



Chissà se quello che sarebbe volato in Sardegna con un volo di Stato è lo stesso Luigi Di Maio che qualche mese fa ci faceva fare il tour all’interno dell’Air Force Renzi, per denunciare gli sprechi e le “follie” dei precedenti governi. Nessuno chiede a Di Maio di andare in Sardegna a nuoto, e nemmeno gli si chiede di non fare campagna elettorale (del resto se la fa il collega Salvini perché lui dovrebbe essere da meno). No: a Di Maio si chiede solo di essere coerente con quanto predicato in questi ultimi anni dal suo partito contro i privilegi della casta e della vecchia politica. Ma a quanto pare certe poltrone sono irresistibilmente comode.

EDIT: Di Maio smentisce su Facebook: “Ragazzi, quelli del Pd non ce la possono fare. È più forte di loro. Ci provano, insistono, ma niente. Ne fanno una dietro l’altra. Prima il loro nuovo tesoriere, che oggi fa mea culpa sulla loro proposta di legge per aumentare gli stipendi dei parlamentari e poi minaccia di querelarmi (un po’ kafkiano…), poi l’accusa di essere andato a fare campagna elettorale in Sardegna con un volo di Stato. Ebbene sì, lo confesso: all’aeroporto Capodichino di Napoli c’era un mio sosia. Anzi no, ve la dico tutta. Ero proprio io, ma sono saltato dall’aereo di linea a quello di Stato mentre eravamo in volo, a 10mila metri di altezza, dove ad aspettarmi c’erano ostriche e champagne e non potevo mancare! Ragazzi, quelli del Pd se non esistessero bisognerebbe inventarli!”. Lo scrive su facebook il vicepremier Luigi Di Maio. “Sono contento che continuino questa inconcludente campagna denigratoria nei miei confronti per tentare di farvi credere che io sia come loro. Li posso solo ringraziare! Ovviamente con le persone con le quali sono decollato a Napoli sono pure atterrato a Olbia: niente voli di Stato e niente champagne! Ah in foto sono con un signore incontrato all’aeroporto di Napoli nel tragitto verso il gate, lo preciso per i simpaticoni del Pd prima che dicano che ho stretto la mano al pilota del mio jet privato”,

EDIT: Gavino Manca si scusa con Di Maio per aver diffuso informazioni sbagliate:

Prendo atto del chiarimento offerto dal ministro Di Maio, in merito al volo utilizzato nei giorni scorsi per raggiungere la Sardegna. Avevo erroneamente ritenuto attendibili informazioni che non mi risultavano smentite. Non posso che scusarmi con il ministro.

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