Su Facebook si presenta fieramente come “Capo dipartimento Trentino Alto Adige media, comunicazioni e telecomunicazione Fratelli d’Italia, Vice responsabile dipartimento Trentino Alto Adige Teatri e spettacolo Fratelli d Italia e Consigliere cultura circoscrizionale esterno Gardolo”. Insomma, consiglia anche a livello culturale. E immaginiamo le vette inesplorate di tutto ciò leggendo quanto pubblicato dallo stesso Luca Valentini su Facebook contro le donne.
“Posso dirvi che due pal*e con ste propagande per la violenza verso le donna? Sembra tutto a senso unico. Se gli uomini sono così tremendi, sc*patevi i cavalli. Facile”. Un novello Dante Alighieri che arriva direttamente da Gardolo, una cittadina a Nord di Trento. E lui è consigliere circoscrizionale di Fratelli d’Italia in quella città. Ma il capolavoro letterario – prima di essere cancellato – prosegue anche rispondendo a un commento.
“Possono anche decidere di diventare gay. E non rompere il caz*o con sta storia a dir poco aberrante. Che vergogna davanti anche ai propri figli. Un bell’insegnamento”. Il tutto scritto con un italiano alquanto tentennante, ma questo è il minimo. Perché le Parole di Luca Valentini hanno provocato anche una parziale reazione da parte di Fratelli d’Italia – partito al quale è iscritto e che rappresenta sotto diverse vesti – che si è dissociato. Insomma, per il momento una scelta soft da parte di Giorgia Meloni (donna, mamma e cristiana).
E il commento diventa ancor più grave fornendo la cornice del Valentini pensiero. Perché oltre alle parole sessiste, volgari e irrazionali, questi concetti pubblicati e poi rimossi erano a “commento” dei recenti fatti di cronaca che hanno visto mariti uccidere mogli e padri uccidere figli per vendetta contro le ex compagne. Come accaduto a Vetralla nei giorni scorsi, con la tragica e brutale uccisione del piccolo Matias e a Sassuolo con l’omicidio dell’ex compagna, della suocera e dei due figli.
(foto: da Facebook)