Come la nave Gregoretti rimane ancora in ostaggio di Salvini a Catania

La nave Gregoretti della Guardia Costiera ancora ferma. Salvini: attendo l’Ue Ma da Bruxelles nessun segnale. La nave ha ormeggiato stanotte ad Augusta

La nave Gregoretti della Guardia Costiera italiana rimane ancora in ostaggio a Catania fino a quando gli stati europei non aderiranno alla richiesta di Matteo Salvini di farsi carico delle 131 persone soccorse in mare nella notte tra mercoledì e giovedì (erano 135 fino a ieri sera, poi sono state fatte sbarcare per ragioni mediche quattro persone, tra cui una donna incinta all’ottavo mese). Racconta oggi Alessandra Ziniti su Repubblica:



Sulla nave militare italiana, incredibilmente tenuta fuori dal Viminale dai porti italiani con l’altrettanto incredibile acquiescenza del ministero dei Trasporti e nel silenzio assoluto dei vertici della Guardia Costiera, ieri sono arrivati rifornimenti, generi alimentari, farmaci e kit di primo soccorso e i medici della Capitaneria di porto. Quanto basta ad attrezzarsi per una permanenza a bordo, lunga non si sa quanto.

Nessuno sembra avere premura di far scendere a terra i migranti che ormai da 48 ore guardano con ansia sempre crescente la banchina del porto di Catania dove la nave approderà solo quando — assicura Salvini — «avremo nome, cognome e indirizzo di chi prenderà chi». I “chi” di cui parla Salvini sono donne, minorenni, uomini quasi tutti dell’Africa subsahariana, sfuggiti ai lager libici.



«Pur di riuscire a salire sul nostro motopesca e non rischiare di essere riportati indietro erano pronti a buttarsi in acqua anche al buio. Gente disperata. Controllavo a distanza di sicurezza il galleggiamento del loro gommone proprio per evitare che qualcuno facesse gesti disperati e provocasse una tragedia sotto i miei occhi», ricorda Carlo Giarratano, il comandante del peschereccio di Sciacca che ha salvato 50 dei migranti ora a bordo della Gregoretti.



D’intesa con il ministero dei Trasporti, il Viminale ha dato indicazione alla Gregoretti di attendere fuori dal porto di Catania, un porto “sicuro” per il ministro dell’Interno che — diversamente che ad Agrigento — sa di poter contare sulla “considerazione” benevola di un procuratore, Carmelo Zuccaro, che difficilmente aprirebbe un nuovo procedimento per sequestro di persona nei confronti del ministro dell’Interno se — come possibile — la permanenza a bordo dovesse prolungarsi.

EDIT 9.25: La Gregoretti ha ormeggiato ad Augusta:

La Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente”. Lo dice in una nota il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.

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