«Poteva andare peggio»

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«Poteva andare peggio»: con la consueta lucidità che ne fa il presidente del Consiglio più amato dalla Scavolini, Giuseppe Conte nell’intervista rilasciata oggi a Massimo Franco chiarifica l’esatta interpretazione della partita delle nomine europee che ha visto l’Italia decidere quasi tutto: ha quasi deciso il presidente della Commissione Europea (una tedesca del partito di Angela Merkel), ha quasi deciso la presidenza della BCE (una francese vicina a Emmanuel Macron), ha quasi deciso la presidenza del Parlamento Europeo (un italiano rappresentante del partito all’opposizione in Italia).



Poteva andare peggio, spiega Giuseppe Conte. Certo, tutto poteva andare peggio: anche a Chernobyl poteva andare peggio, anche a Hiroshima e Nagasaki poteva andare peggio, anche a Fukushima poteva andare peggio. E anche a lui poteva in effetti andare peggio, come insegna Frankenstein Jr: poteva piovere.



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