Giulia Sarti condannata per diffamazione

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Una condanna a mille euro di multa per diffamazione aggravata per Giulia Sarti, onorevole grillina che ha fatto parlare di sé durante la campagna elettorale per i bonifici non effettuati al microcredito dei quali aveva incolpato l’ex fidanzato Bogdan Tibusche in una denuncia della quale poi non si è saputo più nulla. A denunciarla e a farla condannare è stato Filippo Graziosi, giornalista del Resto del Carlino di Rimini, insultato sulla pagina Facebook della Sarti in un post che è ancora online ma è stato nel frattempo modificato a causa di un articolo in cui faceva notare che la Sarti aveva trovato “un tesoro” alla Camera visto che l’anno prima aveva dichiarato zero euro nella dichiarazione dei redditi e l’anno dopo era arrivata a 78229 euro grazie all’elezione alla Camera.





La Sarti, racconta Rimini Today, si era sfogata in un post sulla propria pagina Facebook definendo il giornalista ‘sciacallo’ e assoggettato al potente di turno. In alcuni commenti a quel post (furono una cinquantina), si era arrivati anche a minacce di morte rivolte al giornalista. Questo è il post della Sarti prima delle modifiche, effettuate un paio di giorni dopo la pubblicazione:



La modifica del post però non ha fatto registrare alcuna clemenza nel giudice, che alla fine del processo ha deciso di condannare l’onorevole al pagamento di mille euro di multa, mentre il risarcimento danni dovrà essere calcolato in altra sede.

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