George Soros da Gentiloni a Palazzo Chigi

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George Soros è stato questa mattina a Palazzo Chigi. L’imprenditore e filantropo è stato ricevuto, a quanto si apprende, dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. E la visita ha costituito l’occasione per le solite polemiche politiche e un rigurgito di complottismo. Nel mucchio c’è Maurizio Gasparri, che oggi ha ascoltato in audizione Carmelo Zuccaro, il procuratore di Catania che ha scatenato polemiche con le sue parole sulle ONG, e non ha potuto trattenersi dal fare un paragone:

Non è naturalmente il solo. Qui vediamo esprimere le stesse perplessità anche Lucio Malan ed Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef:

Mentre c’è già chi si tuffa nelle ipotesi di complotto:

Per esprimere lo stesso concetto c’è chi si lancia in ardite metafore cinematografiche:

E chi invece ha già scoperto il ruolo del Dimogno in tutto ciò:

Alla fine è il senatore Lucio Malan di Forza Italia a rilasciare una dichiarazione in cui riepiloga cosa imputa al Principe delle Tenebre: “George Soros fu per sua stessa ammissione il protagonista delle speculazioni che nel 1992 causarono una svalutazione della lira del 30% e la dissipazione di 40mila miliardi di lire di riserve valutarie della Banca d’Italia, oggi sostiene apertamente la più ampia immigrazione verso l’Italia, propugna e finanzia le politiche LGBT e a favore della liberalizzazione delle droghe”. Ma ha anche dei difetti, dai.



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