La bufala del focolaio di COVID a Monteverde e dell’UPIM a piazzale Dunant

Una catena su Whatsapp sostiene che "È meglio non andare a Villa Pamphili e girare per Monteverde perché ci sono tanti casi di COVID partiti dalle suore di San Pancrazio che hanno trasmesso ai bambini che hanno trasmesso ai genitori e così via. L'Upim di Piazza Dunant è chiusa perché i dipendenti stanno in quarantena". Si tratta di una sequela di fregnacce

Da 24 ore circa circola una catena su Whatsapp che sostiene che “È meglio non andare a Villa Pamphili e girare per Monteverde perché ci sono tanti casi di COVID partiti dalle suore di San Pancrazio che hanno trasmesso ai bambini che hanno trasmesso ai genitori e così via. L’Upim di Piazza Dunant è chiusa perché i dipendenti stanno in quarantena”. Si tratta di una sequela di fregnacce in cui l’unica cosa vera è il focolaio, già circoscritto secondo la Regione Lazio, all’istituto Teresianum dove infatti da ieri non si registrano nuovi casi.



La bufala del focolaio di COVID a Monteverde e dell’UPIM a piazzale Dunant

Nel dettaglio, è vero che l’UPIM di circonvallazione Gianicolense, che ha entrate anche a piazzale (e non piazza) Dunant, è rimasto chiuso il 21 giugno, ma – come hanno spiegato gli addetti a neXt – per problemi tecnici che non hanno alcuna attinenza con l’epidemia. È invece una bufala vera e propria che ci sia una dipendente “sposata con un dipendente del San Raffaele contagiato” come è stato scritto da alcuni su Facebook alimentando il messaggio su Whatsapp. L’istituto Teresianum è invece una pontifica facoltà teologica in cui si svolgono tirocini accademici e dottorati. Non risulta che i bambini le frequentino abitualmente anche se su Whatsapp magari qualcuno è disposto pure a giurare di averli visti prendere la laurea.

Fonte Whatsapp

Per quanto riguarda il focolaio del Teresianum, che si trova in piazza San Pancrazio, l’ultimo caso positivo è stato registrato il 24 giugno: le suore contagiate sono in tutto tre, l’ultima riscontrata positiva è del 23 giugno scorso. La storia del Coronavirus a Monteverde e a Villa Pamphilj è una bufala, mentre ci sono tredici nuovi casi di positivi al Coronavirus SARS-COV-2 nel Lazio e un decesso. Uno dei casi segnalati oggi dall’assessorato alla Sanità della Regione Lazio è il dipendente dell’Indispensa Bistrot a Fiumicino.



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