La cena di Lanzalone con Casaleggio per finanziare Rousseau

Categorie: Fact checking, Politica

Ieri Davide aveva spiegato che si era trovato a cena nello stesso ristorante di Lanzalone. Oggi si scopre che la cena era organizzata proprio da Casaleggio

“Sono andato a una cena l’altro giorno, ho trovato anche Lanzalone a un altro tavolo, l’ho salutato”: ieri Davide Casaleggio con Marco Billeci di Repubblica ha spiegato la sua verità sulla cena con Luca Lanzalone alla vigilia del suo arresto per l’inchiesta sullo stadio della Roma a Tor di Valle.



La cena di Casaleggio con Lanzalone

Casaleggio ha anche negato che durante il colloquio avuto con Lanzalone si sia parlato di nomine: si parlava di un interesse dell’avvocato per Cassa Depositi e Prestiti, ma nelle intercettazioni è venuto fuori che Lanzalone era più interessato alla nomina a commissario straordinario in qualche amministrazione straordinaria piuttosto che in Cassa Depositi e Prestiti. Annotavano i carabinieri: (con il suo collaboratore, ndr) «parlano degli amministratori giudiziari che sono sempre gli stessi e citano Laghi (Enrico Laghi, amministratore straordinario di Ilva e Alitalia, amico di Lanzalone, ndr) che fattura 700 mila euro al mese».



Ma quella che Casaleggio descrive come una semplice cena raccontando quello che sembra un casuale incontro al ristorante era invece un incontro di finanziamento dell’Associazione Rousseau. Scrive oggi Il Fatto Quotidiano in un articolo a firma di Luca De Carolis:

Un incontro dal titolo impegnativo: “Innovazione tecnologica e occupazione: quale futuro per il welfare post-ceto m e d i o? ”. Con un programma scadenzato: alle 20 la cena, poi alle 21:15 la presentazione dell’associazione da parte di Casaleggio junior, quindi una serie di interventi e perfino la presentazione di un libro.C’erano parlamentari, esponenti della comunicazione a 5 stelle, imprenditori. E c’era Lanzalone, non certo lì per caso. Anche lui dovrebbe aver versato come tutti una quota di partecipazione di 70 euro, per finanziare l’associazione.



Poi, la mattina dopo, gli è arrivata la notifica dei domiciliari. Ma martedì era nello stesso locale con Casaleggio, Pietro Dettori (uomo macchina della Casaleggio, ora in predicato di andare a Palazzo Chigi con Giuseppe Conte) ed esponenti di peso del Movimento, come il capogruppo in Sicilia Giancarlo Cancelleri. “C’erano circa 60 persone ”racconta un testimone. Stipate, pare.

Lanzalone e la cena di finanziamento a Rousseau

Anche Annalisa Cuzzocrea su Repubblica, che aveva parlato per prima della cena, racconta di un evento a pagamento organizzato dall’associazione Gianroberto Casaleggio e dalla start up MioWelfare.

Con Davide Casaleggio e Pietro Dettori c’erano la socia in Rousseau Enrica Sabatini, il capogruppo in regione Sicilia Giancarlo Cancelleri, alcuni esponenti della comunicazione M5S e vari altri parlamentari passati a salutare i vertici in visita. Non c’era invece Luigi Di Maio, che da tempo da questo tipo di eventi si tiene lontano. E che nelle ultime settimane era impegnato a tenere lontano proprio Lanzalone.

Luca Lanzalone con Luigi Di Maio al forum Ambrosetti

Il vicepremier aveva avvertito le sue pressioni su Cassa depositi e prestiti e sulle nomine incombenti. Si era infuriato per alcuni articoli usciti, che riteneva “suggeriti” proprio dall’ex presidente di Acea. Non immaginava nulla dell’inchiesta in corso, ma – secondo quanto ha confidato ai collaboratori più vicini – aveva deciso di tenere alla larga l’avvocato genovese perché sospettava fingesse di lavorare per il Movimento, tessendo invece relazioni utili a sé e ai suoi amici.

Il ristorante è quello di Alessandro Pipero ed è stato prenotato da un’agenzia per conto dell’Associazione Gianroberto Casaleggio, fondata nel 2017 da Davide, dalla moglie Sabina e dall’amico Roberto Giacomelli. Si tratta dell’associazione promotrice di SUM a Ivrea.

Leggi sull’argomento: La cena di Casaleggio con Lanzalone e lo statuto M5S scritto dall’avvocato