Arriva il bonus psicologo: come funziona e chi può richiederlo

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Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il decreto: un fondo da 10 milioni di euro destinato a una platea di circa 18mila cittadini

“Ho firmato oggi il decreto che attiva il bonus psicologico finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile, per chi ha un Isee fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all’albo. È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo”. Con queste parole, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato la sua firma sul decreto che ha dato vita, ufficialmente, alla creazione del fondo per il bonus psicologo.



Bonus psicologo: chi può richiederlo

Un lungo percorso, anche costellato di impedimenti che ne hanno rallentato l’approvazione. Alla fine, però, il bonus psicologo è diventato realtà e andrà a soppiantare – a livello nazionale – alcune decisioni (prese nella stessa direzioni) da altre realtà locali, come quelle della Regione Lazio all’inizio dell’anno. Ora, dunque, occorre solamente attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (dovrebbe arrivare nelle prossime ore, al massimo all’inizio della prossima settimana) per poter dare il via all’irrogazione di questo contributo a sostegno della salute mentale dei cittadini.

Ma come funziona e, soprattutto, chi potrà richiedere l’accesso a questo contributo statale? Le linee guida sono quelle già approvate dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio alla Camera nel febbraio scorso: si parla di 600 euro a persona destinati a chi ha una ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 50mila euro annui. La platea dei destinatari, secondo i calcoli, dovrebbe riguardare circa 18mila persone. Perché il fondo stanziato dal governo è di circa 10 milioni di euro.



Come richiederlo

Si parla, dunque, di un contributo da 600 euro. Ma a chi fare richiesta? Il governo, ovviamente, ha deciso di fare sponda sull’INPS che nei prossimi giorni attiverà e renderà pubblico un portale ad hoc sul proprio sito. Per accedere, i cittadini dovranno inserire le proprie credenziali (tramite SPID, CIE o CNS) e fare la propria domanda. Poi, una volta verificata la sussistenza dei requisiti (ISEE fino a 50mila euro), sarà lo stesso Istituto Previdenziale a procedere con il versamento diretto nelle casse dei professionisti – iscritti all’albo – psicologi che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa. Chi potrà ottenere quel contributo, quindi, non dovrà anticipare spese e non avrà alcuna trattativa economica con lo specialista.