Domani, giovedì 13 aprile, si terrà alla Camera dei Deputati un convegno dal titolo “Vaccini: l’altra verità“. Il convegno è organizzato dall’onorevole Adriano Zaccagnini deputato ex 5 Stelle che ora fa parte del gruppo parlamentare Articolo 1 – MDP. La notizia dell’ennesima iniziativa che pretende di fare luce sui vaccini e sui loro pericoli alla quale tra i relatori sono presenti solo persone che hanno una posizione critica e “scettica” circa l’utilità delle vaccinazioni pediatriche ha creato un certo scalpore. In fondo nel panel di esperti c’è un medico che crede nella correlazione tra vaccini e autismo, un omeopata, un medico che si batte contro l’obbligo vaccinale e il presidente di un’associazione (Auret – Autismo Ricerca e Terapie) che si batte per il riconoscimento dell’autismo come danno derivante dalle vaccinazioni pediatriche.
Tra gli esperti invitati alla Camera ci sono medici dichiaratamente antivaccinisti ma non c’è nessun esponente del fronte opposto, ovvero non c’è un immunologo o un funzionario dell’Istituto Superiore di Sanità che dia conto anche del parere scientifico e del Ministero sui vaccini. In verità la conferenza che si terrà domani in Sala Stampa a Montecitorio non è nemmeno una novità visto che si tratta di un “format” che aveva già fatto il suo debutto ad inizio febbraio a Piacenza. Il fatto però che questa volta il tutto si volga alla Camera dei Deputati ha creato notevoli polemiche. Il Dottor Roberto Burioni ha pubblicato su Facebook un lungo post dove chiede conto agli esponenti di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista come possono condividere con Adriano Zaccagnini qualcosa “quando quest’ultimo – in un momento in cui le coperture vaccinali stanno scendendo esponendo tutta la nostra comunità a gravi pericoli sanitari – si rende attivo protagonista nel diffondere dei concetti che tutto il mondo scientifico e medico – inclusi Emergency, Medici Senza Frontiere e l’Unicef – ritiene delle menzogne pericolosissime?”.
Sulla vicenda interviene anche il “Board del calendario vaccinale per la Vita”, composto dai rappresentanti delle principali associazioni di infettivologi e pediatri, che “esprime la più viva preoccupazione per l’evento, rilevando come, in ambito scientifico nazionale ed internazionale, la verità sui vaccini sia unica ed acclarata ed è quella espressa dalla comunià scientifica e dalla letteratura mondiale. Iniziative come queste potrebbero contribuire all’ulteriore decremento delle coperture vaccinali con il conseguente aumento di malattie prevenibili, come dimostrato dagli osservatori epidemiologici e come riferito dai media”. Le società scientifiche si rivolgono alla Presidente della Camera dei Deputati ed al Ministro della Salute perché “vogliano immediatamente adoperarsi per evitare che il Parlamento diventi strumento di propaganda antiscientifica e dannosa per la salute dei cittadini di ogni età. La Presidenza della Camera su questo aspetto non può fare nulla, perché – come spiega Giuditta Pini del Partito Democratico – la sala stampa è nella disponibilità dei singoli deputati e non della Presidenza. Per annullare l’evento quindi l’unica soluzione è che sia lo stesso Adriano Zaccagnini a farlo (o che qualcuno del suo partito lo convinca).
Su Facebook però il deputato di Mdp mantiene la linea della prudenza e al contrario degli altri relatori non si sbilancia sul fronte dell’antivaccinismo scrive che durante la conferenza renderà pubblico il testo di un’interpellanza che presenterà riguardo i danni da vaccini subiti dal personale militare dell’Esercito Italiano e parla di vaccinovigilanza e della necessità che l’Aifa renda noti i dati delle segnalazioni delle reazioni avverse. Una posizione decisamente più cauta rispetto a quella sostenuta dalle persone che ha invitato a parlare alla Camera e che gli consente – se non altro – di non essere etichettato come antivaccinista ma senza impedirgli di strizzare l’occhio a tutti quei genitori preoccupati
Anche il gruppo parlamentare di Articolo 1 mantiene lo stesso livello di ambiguità, il Presidente del gruppo di Mdp a Montecitorio Francesco Laforgia ha dichiarato che “L’iniziativa di Zaccagnini è personale e non ha nulla a che fare con la posizione del Gruppo e di Articolo 1 su questo tema”. NeXtquotidiano ha tentato di mettersi in contatto con Laforgia per chiedere le ragioni della presenza di Zaccagnini all’interno di Mdp e per sapere come mai Articolo 1 non ha chiesto al suo deputato di ritirare l’iniziativa, ma non ha ottenuto risposta.