Roberta Lombardi fuori dal direttorio che controlla Virginia Raggi?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-07-14

Annalisa Cuzzocrea su Repubblica racconta oggi che Roberta Lombardi potrebbe essere mandata fuori dal direttorio che “coadiuva” – e negli ultimi tempi controlla – Virginia Raggi a causa delle intemperanze degli ultimi tempi. Dopo il dissenso manifestato anche ai mass media sulla nomina di Raffaele Marra, e, soprattutto, la giubilazione di Daniela Morgante che doveva essere capo di …

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Annalisa Cuzzocrea su Repubblica racconta oggi che Roberta Lombardi potrebbe essere mandata fuori dal direttorio che “coadiuva” – e negli ultimi tempi controlla – Virginia Raggi a causa delle intemperanze degli ultimi tempi. Dopo il dissenso manifestato anche ai mass media sulla nomina di Raffaele Marra, e, soprattutto, la giubilazione di Daniela Morgante che doveva essere capo di gabinetto della sindaca di Roma:

A Virginia Raggi – che un po’ quel faccia a faccia lo temeva – Beppe Grillo ha assicurato tutto il suo appoggio. Di più, quel che le avrebbe promesso – seduti sui divanetti dorati del suo ufficio – è quel che lei chiede invano da me si: non dover più trattare nulla con Roberta Lombardi, la deputata che è nel “minidirettorio” romano e che ha cercato di condizionarne le scelte. Ha vinto la battaglia contro Frongia e Marra, la prima capogruppo alla Camera del Movimento. Ma dopo aver perso quella su Daniela Morgante – che lei e il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito volevano inserire come capo di gabinetto – potrebbe aver perso la guerra.

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Il direttorio di supporto a Virginia Raggi

Racconta Repubblica che la funzione di coordinamento dello staff sta mettendo in difficoltà la sindaca. Di qui la decisione, che avrebbe trovato d’accordo anche Beppe Grillo:

La sindaca la vuole fuori dallo staff con cui coordina la sua azione (di cui fanno parte anche la senatrice Paola Taverna, l’europarlamentare Fabio Massimo Castaldo e il consigliere regionale Gianluca Perilli). E Grillo avrebbe dato il via libera al suo siluramento, nonostante Roberta Lombardi abbia assunto molto potere negli ultimi tempi: è l’organizzatrice dei grandi eventi come Italia a 5 Stelle. Gestisce, quindi, anche i microfinanziamenti attraverso cui l’M5S organizza la sua attività politica al di fuori di quella parlamentare o europea. Nonostante questo, starebbe per essere esclusa dallo “staff” di appoggio alla sindaca con un’accusa che – nel mondo a 5 stelle – pesa come un macigno: aver dato vita a una “corrente” interna. Roba da vecchi partiti.

EDIT Ore 10,33: Marcello De Vito smentisce:

“Non commento quello che non so, lo apprendo dai giornali. Francamente non mi risulta”. Così il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, intervenendo a Radio Popolare ha risposto ad una domanda su possibili frizioni all’interno del mini direttorio romano del Movimento ed in particolare sulla possibile uscita della parlamentare Roberta Lombardi. “Il lavoro fatto fin ora mi pare comunque molto buono”, ha aggiunto.

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