Nel momento in cui la presidente del Senato Casellati ha annunciato che la cosiddetta “tagliola” era passata, nonostante gli auspici e i conteggi, bloccando l’iter del ddl Zan al Senato, delle urla di esultanza sono salite dai banchi del centrodestra che ha vinto una battaglia politica a discapito dei diritti di tante persone che probabilmente dovranno attendere anni per vedere diventare realtà una legge che li tuteli
Mi viene da vomitare.#DDLZan pic.twitter.com/dfNlfUtDrG
— caterina biti (@caterinabiti) October 27, 2021
Il #Senato affossa il #DDLZan. Vince il “non al passaggio agli articoli” Urla e applausi in aula. pic.twitter.com/2Efl4aeGJ2
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) October 27, 2021
“Il voto di oggi affossa una legge che mirava ad ampliare i diritti senza toglierne a nessuno. Una legge contro la discriminazione, l’intolleranza e l’odio che sin dall’inizio la destra ha voluto solo abbattere nascondendosi dietro una bugiarda disponibilità al dialogo che si è dimostrata oggi inesistente. Ma i numeri dicono chiaramente che questo risultato negativo è stato reso possibile solo dalle defezioni di alcuni che a parole hanno detto di voler discutere la legge in Aula, come sarebbe stato non solo giusto ma anche doveroso fare, e nel voto hanno invece fatto la scelta opposta” ha affermato la capogruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris. E nel video si vede proprio come chi diceva di voler discutere ha esultato perché non si discuterà.