La contestatrice di Salvini a Reggio Calabria insultata e bloccata: «Cessa! Venduta!»

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Una contestatrice di Salvini all’assemblea blindata dei sostenitori della Lega a Reggio Calabria è stata bloccata e insultata dagli astanti che l’hanno apostrofata con un uragano di insulti tra cui “drogata”, “cessa” e “venduta”.



La giovane ha poi spiegato di aver voluto contestare Salvini dopo la chiusura dell’esperienza di Riace.



La ragazza ha detto di essere una terremotata e di essere tornata in Italia per lavorare a Riace perché la città era in grado di far rivivere la cultura ma poi ha dovuto andarsene e per questo voleva contestare Salvini e la Lega.

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