“Lo ammazza”. “Lo sta ammazzando”. “Scendete, aiutatelo che lo stanno ammazzando”. Queste le grida della donna che ha ripreso, con il suo smartphone, l’aggressione nel pieno centro di Ventimiglia. La vittima è un cittadino straniero, sui 30 anni, colpito al volto e al corpo da spranghe, tubi, calci e pugni da tre persone. I fatti sono avvenuti all’angolo tra via Roma e via Ruffini, quindi in una zona centralissima della cittadina ligure al confine con la Francia, alle spalle del palazzo del Comune. Ancora ignote le cause dell’aggressione e l’identità delle tre persone che hanno partecipato al pestaggio.
Le immagini del filmato, acquisito dalle forze dell’ordine, mostra una violenza inaudita e sconsiderata da parte di tre persone. I primi due, con tubi e spranghe di ferro, lo colpiscono al volto e alla testa. Poi arriva anche una terza persona che – in collaborazione con gli altri due – prosegue il pestaggio a suon di calci e pugni, mentre il giovane è sdraiato a terra, quasi inerme. Poi l’intervento di altre due persone che fanno allontanare i tre aggressori, lasciando il ragazzo sdraiato.
Il 30enne straniero è stato poi soccorso e trasferito all’ospedale di Sanremo. I medici hanno riscontrato un forte trauma facciale e alcune lesioni agli arti superiori e inferiori. Sulle sue condizioni di salute non sono stati rilasciati altri dettagli, così come sulle sue generalità. La Polizia, incrociando il filmato diffuso sui social e le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, ha individuato i tre aggressori che sono stati denunciati a piede libero: saranno accusati di lesioni aggravate dall’uso di corpi contundenti. I tre sono residenti a Ventimiglia e uno di essi ha anche dei precedenti. Non ci sono ancora ricostruzioni ufficiali, ma da quel che è trapelato si parla di una lite iniziata all’interno di un supermercato che poi è deflagrata con l’inseguimento in strada e tutta la violenza sfogata sul corpo dell’uomo. Una delle ipotesi è che tutto sia iniziato per il tentativo di furto di un cellulare. La posizione di una quarta persona che si vede alla fine del video è al vaglio degli inquirenti.
(foto e video: da canale Youtube Riviera24)