Dalla seconda metà di aprile l’Italia potrà contare anche sul vaccino Johnson & Johnson. Una vera e propria boccata d’ossigeno per la campagna vaccinale italiana con un prodotto monodose che contribuirà a velocizzare il piano scritto su carta dal governo Draghi e dal commissario per l’emergenza Covid-19, il generale Figliulo. Meno di un mese, dunque, e le prime dosi arriveranno nel nostro Paese. E nel Lazio già si pensa alla distribuzione: una parte di esse, infatti, verranno somministrate anche in farmacia.
Dopo la richiesta del governo e l’accordo con Federfarma, l’ampliamento dei siti in cui somministrare i vaccini è pronto per essere avviato. Si partirà, come sperimentazione, dalla Liguria il prossimo 29 marzo. Un test che dovrebbe durare poco, prima del via libera in tutto il Paese. E il Lazio ha già deciso che il vaccino Johnson & Johnson sarà distribuito anche nelle farmacie, anche per le sua modalità di conservazione che richiedono temperature più alte rispetto a Pfizer-BioNTech e Moderna. “Appena arriverà il vaccino monodose J&J, questo sarà fornito alle farmacie dove sarà anche somministrato”, ha spiegato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
“Noi manterremo gli impegni presi con la Commissione europea, di una fornitura pari a 200 milioni di dosi entro fine 2021. Dovremo essere pronti con le prime consegne nella seconda metà di aprile – ha detto il presidente e amministratore delegato di Janssen Italia (gruppo J&J) Massimo Scaccabarozzi, ai microfoni di Sky Tg24. Si sta facendo un piano importante e devo dire che anche l’Italia partecipa a una parte della produzione con un’azienda che farà l’infialatura”. Il periodo è stato definito, ora manca solo la data ufficiale che, come sottolineato dal presidente di Janssen Italia, sarà comunicata nei prossimi giorni, anche dopo un colloquio con il generale Figliuolo.
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