Trench knife Ka-Bar Camillus: il coltello che ha ucciso Mario Rega Cerciello

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Si tratta di un coltello a lama fissa lunga 18 centimetri con lama brunita modello marines con impugnatura di anelli di cuoio ingrassato e pomolo in metallo brunito

“Un coltello a lama fissa lunga 18 centimetri tipo Trench knife’ Ka-Bar Camillus con lama brunita modello marines con impugnatura di anelli di cuoio ingrassato e pomolo in metallo brunito”: questa è l’arma che ha ucciso il carabiniere Mario Cerciello Rega secondo quanto ha scritto il gip di Roma, Chiara Gallo, nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Christian Gabriel Natale Hjort e Finnegan Lee Elder, i due cittadini americani ora in carcere. Ovvero, si tratta di un modello simile a quelli che si vedono in queste foto e somiglia a quello che si vede nei film di Rambo. Durante la Seconda Guerra Mondiale il Ka Bar era infatti diventato il coltello dei Marines ed è rimasto a lungo nella dotazione del corpo; il costo del modello si aggira intorno ai 130 dollari. Il coltello di 18 centimetri utilizzato da Finnegan Lee Elder per uccidere il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, è stato portato dagli Stati Uniti. L’arma, spiegano gli inquirenti, era in una valigia imbarcata nella stiva.



Secondo quanto si scrive nell’ordinanza Elder Finnegan Lee ha accusato Gabriel Natale Hjorth di aver nascosto il coltello in un controsoffitto; Hjorth a sua volta sostiene che soltanto quando i due sono arrivati in albergo Lee gli ha detto di aver usato il coltello per colpire il vicebrigadiere. Il coltello è stato ritrovato in stanza insieme ai vestiti dei due sporchi di sangue. Secondo il giudice delle indagini preliminari è inverosimile che Hjorth non sapesse del coltello fino all’arrivo in albergo.



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