Arriva il Super Green Pass, cosa cambia a partire da domani

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Dai trasporti ai bar ai luoghi di lavoro, tutte le novità del nuovo Super Green Pass in vigore da domani. Multe salate ai trasgressori

Al via da domani il Super Green Pass. Il decreto legge era stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri lo scorso 24 novembre e rimarrà in vigore almeno fino al prossimo 15 gennaio. Per le settimane successive al 15 gennaio 2022 si valuterà l’andamento epidemiologico e la situazione ospedaliera.



Arriva il Super Green Pass, cosa cambia a partire da domani

Quello che non cambierà, a partire da domani, saranno gli strumenti a disposizione per la diagnosi da infezione da Sars-CoV-2 (e varianti). I tamponi utilizzati finora (quelli che permettono di ricevere il Green Pass), molecolari e antigenici (o rapidi) continueranno a essere usati e anche la durata del certificato verde da tampone rimarrà la stessa (48 ore). La durata della certificazione verde passa invece, ufficialmente, dai 12 ai 9 mesi.

Trasporti, nuovi obblighi vaccinali e restrizioni

A cambiare sarà anche il sistema dei trasporti. Se, fino a ora, l’esibizione del Green Pass era vincolante solamente per viaggiare sui treni a lunga percorrenza e sull’alta velocità, dalle prossime settimane sarà necessario essere in possesso della certificazione verde (quella di base, cioè quella che già abbiamo imparato a conoscere) anche per salire sui treni regionali e interregionali. Stesso discorso per quel che riguarda il trasporto pubblico locale: per viaggiare su metro, tram e autobus occorrerà presentare quel documento che attesta l’avvenuta vaccinazione (a ciclo completo), l’esito negativo di un tampone (effettuato entro 48 ore dalla verifica) o l’aver superato la malattia COVID.



L’obbligo vaccinale sarà esteso anche ad altre categorie lavorative (oltre al personale medico e infermieristico per cui è stata resa obbligatoria anche la somministrazione della terza dose): personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico. Chi non si adeguerà a questa indicazione, come già accade per i medici, sarà sospeso dal lavoro. Per tutti gli altri lavoratori, invece, sarà sufficiente esibire il classico Green Pass (anche da tampone) per accedere in ufficio o in azienda.

Ma chi non è vaccinato avrà forti restrizioni per quel che riguarda le attività che vengono indicate come “svago”: senza Super Green Pass non si potrà accedere alle sale interne di bar, pub, ristoranti e neanche soggiornare all’interno di un albergo. Ma anche le palestre, gli impianti sportivi, i teatri, i cinema, i concerti, gli eventi, le cerimonie pubbliche, le discoteche e le fiere saranno off-limits per i non immunizzati.



Le multe ai trasgressori

I trasgressori che accederanno senza possedere o fornire il “Super Green Pass” rischieranno multe dai 400 ai mille euro. Stesso discorso sarà valido per i gestori dei locali in caso di mancato controllo del certificato. Nel caso di multe per più di tre giorni, il locale potrà essere obbligato fino a dieci giorni. Sono previste le stesse multe anche per chi viola le regole sul Green pass di base. Verrà punito sia chi accede senza certificato verde o con certificato falso sia chi non controlla.