Sondaggi politici: nuovo massimo storico per Fratelli d’Italia

Categorie: Politica

Rispetto all'ultima rilevazione di SWG non si segnalano grandi cambiamenti. L'unico partito a cedere il passo è la Lega

Il trend iniziato poche settimane prima del voto del 25 settembre continua a essere lo stesso. Ancora una volta, i sondaggi politici di oggi confermano lo stato di salute elettorale di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, continua a ritoccare il suo massimo storico nelle intenzioni di voti, superando di gran lunga quella soglia del 30%. Alle sue spalle il vuoto: il MoVimento 5 Stelle registra una leggera flessione rispetto alla scorsa settimana, ma mantiene un discreto vantaggio sul Partito Democratico. Crolla, invece, la Lega che viene superata – ancora una vota – dal Terzo Polo.



Sondaggi politici oggi, nuovo massimo storico per Fratelli d’Italia

Secondo i sondaggi politici oggi realizzati da SWG per il Tg di La7, Fratelli d’Italia arriva a toccare il 30,4% nelle intenzioni di voto. Un trend in positivo che – ormai – prosegue da mesi e che premia le prime settimane di lavoro del governo Meloni. Il PD, ancora in attesa del Congresso e della scelta della nuova leadership, guadagna lo 0,2% rispetto alla rilevazione precedente, ma nonostante la lievissima flessione del MoVimento 5 Stelle, continua a rimanere a distanza dai pentastellati. Il dato più simbolico evidenziato dalle interviste fatte da SWG arriva dal Carroccio.



La Lega continua ad avere un andamento “ballerino” e, come accaduto già alcune settime fa, è stata sorpassata – sempre in termini di intenzioni di voto – dal Terzo Polo. Il partito di Matteo Salvini, infatti, perde mezzo punto percentuale rispetto alla scorsa settimana e l’alleanza Renzi-Calenda, nonostante la lieve flessione (-0,1%), rimette la testa davanti. Perde anche Forza Italia (-0,4%) che continua a veleggiare intorno a percentuali tra il 6 e il 7%, come ormai accade da tantissimi mesi. Infine, c’è da segnalare un altro dato che mette in evidenza lo specchio dei tempi: il 35% degli intervistati ha preferito non rispondere o non esprimere la propria preferenza. Segno, ancora una volta, di una disaffezione del popolo alla politica.

(foto IPP/Mario Romano)