Il 30 settembre scadrà il periodo di esclusiva che Massimo Ferrero ha concesso alla CalcioInvest Llc, il veicolo creato dal “gruppo Vialli” per rilevare la Sampdoria. Il presidente blucerchiato domani sera è annunciato allo stadio e nel frattempo segue l’evolversi delle trattative.
Il Secolo XIX oggi racconta che nei piani del gruppo Vialli per la Sampdoria ci sono uno stadio di proprietà e lo sbarco in Borsa:
La trattativa è impostata, l’ambiente blucerchiato è euforico, le aspettative sono altissime, ma c’è ancora da discutere e trattare. Nel frattempo il “gruppo Vialli”, fiducioso nel buon esito finale, si sta dedicando anche allo “sbarco” nel mondo Sampdoria. Le idee sono tante, a cominciare da quella dello stadio. C’è la volontà di riprendere in mano il dossier, di rivalutare antichi progetti (come quello di Trasta patrocinato da Riccardo Garrone, con l’immobiliarista Giacomazzi) o studiarne di nuovi (piace l’area del porto).
Poi ci sono anche gli aspetti, le prospettive e le potenzialità economico/finanziarie dell’operazione, mirate a fare crescere la Samp e affidate soprattutto a Zanetton. Che conosce benissimo i legami tra finanza e calcio. Da questo punto di vista l’esperienza che sta vivendo con il socio Vialli nella piattaforma Tifosy è stata una grande palestra. Negli ultimi anni con i soldi raccolti dagli investitori retail (i piccoli risparmiatori, chissà che in un futuro la Samp non possa diventare il primo laboratorio per l’azionariato diffuso), privati e istituzionali a livello globale hanno finanziato iniziative di società come Frosinone, Fulham, Norwich, Parma, Pescara, Portsmouth… attraverso l’emissione di bond.
Non si può escludere che i piani di medio/lungo periodo del “gruppo Vialli” possano anche prevedere lo studio di un eventuale sbarco in Borsa. I grandi finanziatori, specie del mondo anglosassone, lo ritengono spesso un passaggio fondamentale per migliorare la qualità di un investimento. In Italia al momento sono quotate Juventus, Roma e Lazio.
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