Salvini si arrabbia e Borgonzoni dice improvvisamente sì al dibattito con Bonaccini

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Qualche giorno fa il Resto del Carlino aveva raccontato che Lucia Borgonzoni si era eclissata da un confronto con Stefano Bonaccini per “motivi politici” (e in effetti cosa c’è di più politico di una candidata a governatore?). Il 6 gennaio poi Matteo Salvini aveva, come suo costume, negato la realtà dei fatti: «La Lega ha rifiutato il confronto chiesto dal Resto del Carlino? Falso”.



Al che il quotidiano aveva ricordato come erano andate le cose:



Bonaccini ha dato subito il suo ok al confronto, non la sfidante leghista: lo staff bolognese della Borgonzoni (che ha ricevuto la proposta in contemporanea al suo avversario Stefano Bonaccini) prima ha preso tempo, poi non ha risposto. La candidata leghista non ha inoltre risposto ai messaggi inviati con cui le si chiedeva conto della partecipazione, mentre i vertici nazionali della Lega, con assoluta cortesia, hanno contattato la direzione del ‘Carlino’ scusandosi per il ritardo nella risposta, ma dando risposta negativa alla richiesta di dibattito per “motivi politici”.

Ebbene, dopo l’uscita di Salvini la Borgonzoni ha cambiato idea e ha dato il suo ok al confronto:  “Sono disponibile a venire anche domani mattina” ha detto ieri pomeriggio.



Ma che non si dica che Borgonzoni è agli ordini di Salvini, eh? Sarebbe una cattiveria.

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