La frecciatina di Salvini a Meloni: “Se c’è qualche poltrona che interessa la lasciamo con tranquillità”

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Questa mattina il Corriere della Sera ha pubblicato la lettera con cui la leader di Fdi chiedeva all'alleato di coalizione di rispettare quanto prevede la legge

Il braccio di ferro tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni per la presidenza del Copasir non sembra trovare un vincitore. Perché dopo la lettera di questa mattina inviata dalla leader di Fratelli d’Italia a quello della Lega, dopo le dichiarazioni del preisdente del Comitato, Salvini ha di nuovo rispedito il messaggio al mittente: “Io ho parlato sino ad ora con il presidente del Consiglio della salute degli italiani”, se poi “se c’è qualche poltrona che interessa qualcuno la lasciamo con tranquillità”. E a chi interessa se non a Giorgia Meloni? Ha detto ancora il leader della Lega: “Ho sentito le parole del presidente, sono d’accordo. Si dimettano tutti e si ricominci tutto daccapo”.



La lettera di Giorgio Meloni a Matteo Salvini

Molte righe per un solo concetto: non spacchiamoci, non diamo adito alle opposizioni e chi ci vuole male, rimaniamo coesi. Scrive la leader di Fdi nella lettera pubblicata sul Corriere della Sera:

Caro Matteo, Fratelli d’Italia sta difendendo una norma che tutela tutti, chi è all’opposizione oggi ma anche chi lo sarà domani. Per noi non è affatto una questione di poltrone, come abbiamo ampiamente dimostrato scegliendo di rimanere all’opposizione. (…) Il tuo ruolo nella nostra coalizione è centrale e questa è l’occasione per essere all’altezza della prospettiva di governo futuro, dimostrando rispetto per le norme e le istituzioni. Lanciamo insieme il segnale che il centrodestra continua a essere compatto e che non intende fare favori ai nostri avversari. Ti chiedo di affrontare questo problema all’interno della maggioranza e di contribuire a risolverlo. E se non è possibile farlo, ci sono altre strade da valutare: modificare la legge permettendo alla maggioranza di eleggere il presidente del Copasir. O, in ultimo, fare quello che speriamo tu faccia da settimane: prendere atto del fallimento di questa esperienza di governo e tornare all’opposizione compatti. In quel caso, saremmo più che felici di continuare a sostenere Raffaele Volpi alla presidenza del Copasir.