Richard Gere vuole incontrare Matteo Salvini

Richard Gere annuncia il suo proposito dopo la comparsata dei giorni scorsi sulla nave di Oscar Camps che gli è costata la gogna da parte dei sovranisti

Richard Gere vorrebbe incontrare Matteo Salvini per convincerlo che Open Arms non è cattiva. L’attore, in un’intervista rilasciata a Valerio Cappelli del Corriere della Sera, annuncia il suo proposito dopo la comparsata dei giorni scorsi sulla nave di Oscar Camps che gli è costata la gogna da parte dei sovranisti:



«Amo gli italiani, il gran cuore, la gioia di vivere, negli ultimi anni sono stato più volte in Sicilia dove c’è una stratificazione di culture. Dall’altra parte, qualcosa è cambiato negli ultimi anni. Ma non solo da voi: avviene in Ungheria, Polonia, Gran Bretagna e America naturalmente. I leader politici stanno manipolando le menti facendo emergere il lato oscuro del dramma del nostro tempo. Ripeto: è una sfida, una sfida che si può vincere .Rendiamo il mondo un giardino. Non è la fine delle nostre democrazie».

Cosa pensa di Carola, la capitana di Sea Watch che ha infranto la legge entrando in acque italiane?
«Non conosco i dettagli di questa vicenda, ma se un essere umano si adopera per salvare delle vite umane, e non arreca danno, lo considero un eroe, un angelo».



Sta parlando il suo credo buddhista?
«Non si tratta di religione. Siamo tutti uguali, dobbiamo essere trattati allo stesso modo. I migranti hanno le nostre stesse speranze e i nostri sogni. Noi abitiamo in un piccolo pianeta che fa parte di un vasto oceano».



Vorrebbe conoscere Salvini?
«Sì, e sono sicuro che non è come si presenta in pubblico. Avrà una famiglia, figli, genitori. Vede la politica come un pretesto per aumentare il consenso. La vita può essere semplice, se sei onesto e parli con il cuore».

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