Giorgia Meloni e la ricetta elettronica dal veterinario che costa 10 euro

Categorie: Opinioni

Giorgia Meloni in questi giorni ha la denuncia facile e sa che alla fine The Internet is for cats: per questo su Facebook è andata all’attacco della ricetta veterinaria elettronica, che secondo lei porterebbe a un aggravio di spesa di dieci euro a documento:



Tempi duri per i veterinari e quindi per chi ha un animale domestico. Dal 16 aprile tutti i veterinari sono obbligati ad emettere la “ricetta elettronica”, operazione che, oltre alla enorme perdita di tempo, può arrivare a costare 10€ a documento e che ricade alla fine su chi possiede un animale.

Non se ne può più di questa inutile burocrazia, lasciate in pace chi vuole lavorare! E basta spremere con ogni pretesto chi ha animali a casa! #VotaItaliano



C’è però un problema. La ricetta elettronica dei veterinari non costa assolutamente “fino a 10 euro” a documento.



E il post di Meloni somiglia molto a quest’altro dell’ENPA che però è molto più preciso anche se sostiene che la ricetta elettronica veterinaria si paghi. Come mai? Il “problema” del rincaro si può spiegare facilmente se si pensa che con la ricetta elettronica non si può più evadere. Ecco perché magari a qualcuno è sembrato che il veterinario abbia “aumentato” i costi…

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