Come abbiamo raccontato su NeXt ieri notte c’è stato un vero e proprio assalto al centro di accoglienza di Tor Sapienza. Alcuni individui armati hanno tentato di entrare all’interno ed è dovuta intervenire la Polizia per bloccare i manifestanti. Le violenze sono iniziate a margine di una manifestazione indetta da alcuni residenti per “fermare il degrado del quartiere”.
LA GIUSTIZIA CE LA FACCIAMO DA SOLI
I residenti di Tor Sapienza spiegano le loro ragioni “non siamo né di destra né di sinistra”. L’integrazione non è un problema, il problema è che “ne hanno accumulati troppo in due, tre km”. Abbandonati dallo Stato alcuni si dicono pronti a farsi giustizia da soli per poter vivere sicuri.
VI BRUCIAMO VIVI
Una fase delle proteste del 10 novembre, i residenti infuriati sotto al centro accoglienza di Tor Sapienza minacciano gli stranieri.
LA CARICA DEI CELERINI
L’arrivo della Celere in viale Giorgio Morandi nel quartiere Tor Sapienza, accolti con calore dai residenti infuriati. La polizia è intervenuta ieri notte per tentare di riportare la situazione alla “normalità”.
LE REAZIONI SU FACEBOOK
Sul gruppo Facebook del Comitato di Quartiere Tor Sapienza i residenti sono esasperati e i toni si surriscaldano. Fermo restando che tutti rifiutano la definizione di fascisti e razzisti che gli viene affibbiata dai mass media e dal resto d’Italia sono tutti disponibili a fare un po’ di pulizia dagli zingari e dagli immigrati del centro accoglienza.