La chat di Chiara Appendino dopo la tragedia di Piazza San Carlo: “Se viene fuori che gli steward non c’erano per problemi di soldi siamo morti”

Categorie: Fatti

Un messaggio dell'ex sindaca di Torino Chiara Appendino all'allora capo di Gabinetto Paolo Giordana è emerso durante il processo per i fatti di Piazza San Carlo

Dal processo in corso alla Corte d’Assise di Torino per la tragedia di Piazza San Carlo del 3 giugno 2017, quando un’ondata di panico tra la folla durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid provocò 1.500 feriti e, più tardi, la morte di due donne, emergono dettagli che complicano la situazione dell’allora sindaca Chiara Appendino. “Se viene fuori che gli steward non c’erano per problemi di soldi siamo morti”, scriveva la prima cittadina in una chat con l’allora capo di gabinetto, Paolo Giordana, due giorni dopo il disastro.



La conversazione è stata resa nota dagli avvocati Claudio Strata e Giancarla Bissattini, difensori di uno dei nove imputati, il viceprefetto Roberto Dosio. Sia Appendino che Giordana sono già stati condannati in primo grado con rito abbreviato. Quello che è ripreso oggi in Corte d’Assise è il giudizio ordinario. Secondo il pm Pacileo la sindaca Appendino “non ebbe solo un ruolo politico ma anche gestionale”. La difesa della sindaca fu che non fosse possibile prevedere il panico collettivo. Le indagini accertarono poi che a causare l’ondata di panico fu una gang, poi sgominata dagli investigatori, che compiva rapine tra gli spettatori in piazza usando spray urticanti.

Nella chat, Appendino chiede a Giordana se “sapevamo che la questura ci aveva chiesto di mettere gli steward e che non avevamo soldi?”. Il capo di gabinetto rispose che “non era una richiesta” perché si trattava di una circolare generale “valida per tutta Italia”, aggiungendo: “se gli steward fossero stati indispensabili ci avrebbero dovuto mettere quella prescrizione. Non lo hanno fatto. Affari loro”. “Io – fu la replica della sindaca – non la farei così semplice. Su ‘sta roba verrà fuori un merdone unico”.