«Perché Salvini non ha pagato gli stipendi arretrati ai vigili e alla polizia?»

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Giuseppe Conte risponde a Salvini che aveva parlato del taglio del cuneo fiscale

Salvini fa della facile ironia. A lui dico: sei stato ministro dell’Interno per 15 mesi, perché non hai proposto tu il taglio delle tasse? Indossi la felpa per cercare i facili consensi, perché non hai portato proposte per pagare gli stipendi arretrati ai vigili e alle forze di sicurezza?”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte parlando con i giornalisti ad Assisi del decreto attuativo della manovra economica in cui “abbiamo stanziato tre miliardi già quest’anno a beneficio dei lavoratori in busta paga”.



«Perché Salvini non ha pagato gli stipendi arretrati ai vigili e alla polizia?»

Conte ha parlato anche delle elezioni in Emilia Romagna e in Calabria: il voto di domenica alle regionali “non riguardano la sopravvivenza del governo, né la mia. Non è un voto sul governo, sarebbe assolutamente improprio pensare che la votazione delle comunità emiliano-romagnola e calabrese possa essere un voto sul governo”. E ancora: “Bisogna allontanarsi dalle polemiche politiche, anche se adesso siamo in piena campagna elettorale, per due importanti appuntamenti elettorali. Non dobbiamo mai distrarci da quella che è la direzione più ampia di sviluppo dell’azione politica che è il bene comune, gli interessi veri. Le polemiche politiche, spesso affidate a linguaggi aggressivi, distraggono e non fanno bene ai cittadini, li prendono in giro”, ha detto Conte ad Assisi.



E infine: La politica deve mettere a centro “l’uomo, le urgenze dei cittadini, le urgenze del Paese. Bisogna allontanarci dalle polemiche politiche. Non dobbiamo mai distrarci da quella che e’ la direzione più ampia di sviluppo dell’azione politica che deve essere quella del bene comune. Le polemiche politiche, spesso affidate a linguaggi aggressivi, distraggono e non fanno bene ai cittadini, prendono in giro i cittadini, questo sì”.

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