Perché la crisi di Salvini nei sondaggi è seria

Alessandra Ghisleri di Euromedia Research spiega cosa c'è all'origine della crisi del Capitano

Alessandra Ghisleri di Euromedia Research spiega oggi al Fatto Quotidiano quali sono nell’elettorato le motivazioni che stanno portando a scegliere Fratelli d’Italia invece della Lega, sostenendo che il Carroccio ha un problema di leadership che affonda le radici nella crisi del Papeete:



Quello che riscontriamo è che si tratta di un momento di difficoltà più di Salvini che della Lega. Il calo dei consensi è iniziato dopo la crisi di governo dell ’anno scorso. Non poter più realizzare promesse come la flat tax hanno scoraggiato molti elettori: lì il sogno ha iniziato a sgretolarsi. Salvini ha pagato non esser più nella stanza dei bottoni.

Poi è arrivato il Covid e il conseguente lockdown…
È in quel periodo che il leader leghista ha perso più punti. Da una parte perché in un momento drammatico gli elettori tendono a stringersi attorno al governo in carica. Poi Salvini ha pagato il mancato contatto con la gente, non poter andare nelle piazze.



Ora ha ripreso a farlo, ma i voti continuano a scendere…
Se i voti diminuiscono, si sta sbagliando qualcosa. A mio parere forse le persone, che sono molto spaventate dai dati economici e temono la crisi, vorrebbero sentire parole più precise, nette e magari anche rassicuranti su quel che potrà accadere. Insomma, questo è più il tempo delle proposte che delle polemiche, dei pompieri più che degli incendiari.

I sondaggi sulla Lega (Corriere della Sera, 5 agosto 2020)

Torniamo a Salvini: non pensa che il suo modo di comunicare abbia stufato gli italiani?
Guardi, quel che piace di più agli elettori leghisti è proprio il Salvini che fa i selfie, sorridente, che cerca il contatto e il dialogo con le persone. Lui è fatto così e non si deve snaturare.



Zaia, però, inizia a dargli fastidio…
Non ho sondaggi per dire se i leghisti in questo momento preferiscano il governatore veneto al leader. Zaia è stato avvantaggiato dall’emergenza, che gli ha portato consenso e fiducia. Ha dimostrato di essere un amministratore affidabile. Ma Salvini è ancora molto forte. La competizione potrebbe essere un bene per entrambi.

Chi vince in Toscana?
La partita è aperta. E la Lega prenderà molti voti al Sud.

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