Gli scontri con la polizia dei manifestanti anti-Bolsonaro a Padova | VIDEO

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Circa 500 persone sono arrivate allo scontro fisico con la polizia in piazza a Padova. Manifestavano contro l'arrivo in città del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, in Veneto per ricevere la cittadinanza onoraria di Anguillara

Dopo l’accoglienza agitata ad Anguillara Veneta, con oltre 200 manifestanti che hanno protestato contro la decisione del Comune di conferirgli la cittadinanza onoraria, Jair Bolsonaro prosegue il suo viaggio in Veneto e si è spostato a Padova, dove visiterà la Basilica del Santo. Ma tra le vie del centro cresce la tensione tra gli oppositori del presidente brasiliano e le forze dell’ordine: la polizia ha utilizzato gli idranti per disperdere la folla di circa 500 persone, che ha risposto con lanci di oggetti e slogan. Ci sono state anche due cariche di alleggerimento con alcune manganellate, e diversi manifestanti sono stati identificati e portati via.




In Piazza Prato della Valle giovani dei gruppi antagonisti e dei centri sociali si erano dati appuntamento per cercare di forzare il cordone di polizia ed impedire a Bolsonaro l’accesso alla basilica. I momenti di maggiore caos si sono avuti in via Belludi, la principale strada di accesso alla Basilica di Sant’Antonio a Padova. Sei camionette e diversi getti di idranti hanno costretto la folla a defluire lungo via Roma, una delle arterie che portano verso il centro.


La Diocesi di Padova ha espresso “forte imbarazzo” per la visita, mentre il sindaco Sergio Giordani ha fatto sapere di avere l’agenda troppo piena di impegni per accompagnare il presidente brasiliano. Intanto si alza il livello di allerta anche in vista di domani mattina, quando Bolsonaro sarà in Toscana, a Pistoia, per visitare il sacrario del milite ignoto brasiliano del cimitero locale e per omaggiare i soldati che durante la Seconda Guerra Mondiale dall’America Latina raggiunsero la Toscana per combattere il nazismo.