L’obbligo vaccinale in Europa

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La situazione negli altri paesi europei: c'è chi ha più obblighi e chi non costringe ma impedisce ai bambini vaccinati di andare a scuola

Il Corriere della Sera pubblica oggi questa infografica riepilogativa sull’obbligo vaccinale nei paesi europei in cui si segnalano i paesi in cui c’è almeno una vaccinazione obbligatoria (Italia, Francia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Malta, Slovenia, Lettonia, Croazia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Grecia) e quelli in cui l’obbligo vaccinale non c’è (Islanda, UK, Irlanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lituania, Danimarca, Olanda, Belgio, Austria, Spagna e Portogallo). Ci sono anche eccezioni o regole diverse tra i paesi europei: in Germania le scuole devono segnalare alle autorità i bambini non vaccinati e per l’iscrizione serve il certificato vaccinale (quindi non c’è un obbligo ma non si può usufruire di servizi se non ci si vaccina), la Lettonia è il paese con il numero più alto di obblighi vaccinali (13) mentre in Lituania, altro paese senza obbligo, non possono essere ammessi all’asilo i bambini non vaccinati contro parotite, morbillo e rosolia.



La mappa dell’obbligo vaccinale in Europa (Corriere della Sera, 11 agosto 2018)

Poi c’è la Francia, dove le vaccinazioni obbligatorie sono diventate 11 nel 2018 mentre in Portogallo dal 2017 tutti i bambini non vaccinati vanno segnalati dalle scuole alle autorità sanitarie, che devono informare le famiglie sui vaccini. Anche a Lisbona l’obbligo vaccinale non c’è.

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