Come la ‘ndrangheta si è presa il Nord

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Nel settentrione l’infiltrazione della criminalità organizzata, che ormai ricorre alla violenza solo se costretta

Il Sole 24 Ore riepiloga oggi in questa infografica la penetrazione della ‘ndrangheta al Nord così come è stata documentata da una serie di sentenze passate in giudicato. Pasquale Angelosanto dei Ros spiega al quotidiano di Confindustria che nel quadriennio 2015-2018 sono stati 1.645 i i mafiosi arrestati. Il valore dei patrimoni illeciti recuperati con sequestri e confische ammonta a un miliardo e 441 milioni di euro.



Gli affari della mafia al Nord sono lucrosi?
Certo, è il territorio più ricco. Vanno osservate, tra l’altro, le modalità di interazione delle cosche con le imprese da conquistare. Sono sempre più audaci ed efficaci.

Perché?
I mafiosi hanno a disposizione una quantità enorme di capitali liquidi. Per loro l’erogazione del credito è uno strumento decisivo per l’occupazione illecita di quote di mercato.



Trovano con facilità interlocutori disponibili.
Sono soprattutto loro a offrirsi risolutori di sofferenze e situazioni di crisi. È come se fossero una banca dove l’accesso al credito segue, però, ben altre regole.

Come la ‘ndrangheta è penetrata al Nord (Il Sole 24 Ore, 5 giugno 2019)

Quali?
uelle mafiose: il finanziamento erogato diventa, molto spesso, l’acquisizione di una partecipazione significativa nell’amministrazione societaria dell’impresa. Anche perché l’imprenditore non riesce nel frattempo a restituire la somma prestata.



Ben altro, insomma, rispetto ai tradizionali racket e usura.
Molto di più. In diversi casi il processo di acquisizione mafiosa va avanti inesorabile. Fino alla conquista della proprietà piena dell’impresa. Da lì l’associazione criminale non esce più.

Come la ‘ndrangheta è penetrata al Nord (Il Sole 24 Ore, 5 giugno 2019)

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