Mare e Coronavirus: le linee guida dell’ISS per le spiagge

Categorie: Cultura e scienze, Fatti

L'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato sul suo sito le principali conclusioni del “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2”. Ecco regole e linee guida per il comportamento in spiaggia

L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato sul suo sito le principali conclusioni del “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2” del Gruppo di Lavoro Ambiente-Rifiuti COVID-19 in collaborazione con il Ministero della Salute, l’INAIL, il Coordinamento di Prevenzione della Conferenza Stato Regioni, esperti delle ARPA e altre istituzioni.



Mare e Coronavirus: le linee guida dell’ISS per le spiagge

Nel rapporto  per una balneazione sicura sono fornite raccomandazioni per tenere sotto controllo i rischi sanitari, integrando i documenti che INAIL e Conferenza Stato regioni avevano già pubblicato. Tra le diverse indicazioni, per gli stabilimenti e per i bagnanti viene raccomandato:

Le regole per stabilimenti balneari e spiagge libere dal 29 maggio (Il Messaggero, 20 maggio 2020)

Tenendo conto che la sorveglianza  in ambienti di libero accesso come le spiagge libere  risulta di difficile praticabilità, l’ISS chiama i sindaci a predisporre ogni adeguata misura volta a garantire condizioni di riduzione dei rischi e, ove necessario, a definire attività di vigilanza sul rispetto delle misure da parte dei fruitori delle spiagge, a regolamentare gli accessi per consentire il distanziamento interpersonale, individuare le procedure di sanificazione delle attrezzature e delle aree comuni. E poi dice che rimangono valide le seguenti indicazioni per tutti:



Il rapporto enfatizza come la possibilità̀ di contenere e controllare la diffusione di COVID-19 è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali – soprattutto il distanziamento fisico, nel rispetto degli altri. Quest’ultima necessità può̀ comportare in molti casi modalità di fruizione degli ambienti diverse rispetto alla prassi consueta, come il contingentamento degli accessi su prenotazione e l’adeguamento alle rigorose regole comportamentali, tra cui la vigilanza sui bambini.

Leggi anche: Quanto vive il Coronavirus SARS-COV-2 su una mascherina usata?