Quando il M5S non rispose alle domande di Report

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Oggi i grillini difendono sul blog di Grillo la trasmissione di Raitre. Non successe la stessa cosa quando la Gabanelli si permise di chiedere quanto guadagnava Grillo con il blog...

Ieri il MoVimento 5 Stelle è partito in difesa della libertà di informazione e di Report in relazione alla vicenda del servizio sul vaccino anti HPV. «Report non chiuderà a causa della censura di regime che contamina altri programmi RAI (come il TG1), il Pd impari a rispettare l’informazione indipendente», ha scritto il M5S con un lodevole intento. Che però tende a dimenticare i precedenti tra M5S e Report; e segnatamente quanto accadde nel maggio 2013, quando Milena Gabanelli, che aveva vinto le Quirinarie dei grillini ma aveva poi rifiutato la candidatura a presidente della Repubblica, pose due domande ai grillini:
– Che fine fanno i proventi del blog di Grillo?
– Quanto guadagna le Casaleggio e associati dalla pubblicità sul sito?

Chissà perché, le domande suscitarono un certo nervosismo nei grillini. Anche la postilla: “Con tre milioni di disoccupati smettetela di parlare di scontrini”, disse la Gabanelli riferendosi alle polemiche interne sulla diaria. Il M5S (Camera) rispose alfine, ma a modo suo:

Ovvero replicando sugli “scontrini”, un argomento laterale della Gabanelli, senza rispondere nel merito alle due domande della trasmissione sui guadagni del blog di Grillo e della Casaleggio. “Domanda semplice, trasparenza esige risposta”, disse all’epoca la storica conduttrice di Report. E in un certo senso la risposta arrivò. Un servizio del TG di La7 si divertì infatti a contare gli insulti destinati alla conduttrice di Report: “Venduta!”; “Come è entrata in Rai?”; “Come può essere libera? È stata richiamata all’ordine dal PD-L?”; “Un programma di merda!”; “La Gabanelli ha fatto una marchetta al PD”.



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