Luca Bizzarri con il braccialetto per Giulio Regeni a Dimartedì dopo la scarcerazione di Patrick Zaki | VIDEO

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Nell'introduzione satirica a Dimartedì, la prima dopo la scarcerazione di Patrick Zaki, Luca Bizzarri ha sfoggiato il braccialetto giallo con scritto "Verità per Giulio Regeni"

Nella prima puntata di Dimartedì dopo la scarcerazione di Patrick Zaki, Luca Bizzarri – comparso per il solito discorso satirico introduttivo insieme a Paolo Kessisoglu – ha sfoggiato al polso il braccialetto giallo con scritto “Verità per Giulio Regeni”. L’attore non l’aveva indossato nelle settimane precedenti, il che ha fatto pensare a un omaggio a Zaki nonché un monito affinché non si spengano i riflettori sulla vicenda che ha visto morire dopo atroci torture il ricercatore italiano al Cairo. Il dettaglio non è passato inosservato ai più attenti, tra i quali la pagina Twitter “Verità per Giulio”, nata con lo scopo di aggregare le persone intorno alla figura di Regeni e continuare a tenerne alto il ricordo raccontando le varie iniziative che si svolgono a suo nome.




Anche oggi l’Egitto non ha fornito alla giustizia italiana gli indirizzi dei 4 militari accusati delle torture e dell’uccisione del giovane per evitare la notifica degli atti. Ricordiamo i loro nomi e le loro qualifiche: Tariq Sabir, Generale di Polizia presso il dipartimento di Sicurezza nazionale, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Colonnello, Ushalm Helmi, Colonnello, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, Colonnello. Il parallelismo tra Patrick Zaki e Giulio Regeni non può non venire alla mente: la stessa madre di Giulio ha espresso contentezza per la liberazione dello studente bolognese. Una panchina gialla in loro onore è sorta in piazza Prealpi a Milano, mentre di fronte all’ambasciata d’Egitto a Roma la street artist Laika ha affisso un poster in cui Giulio abbraccia Patrick, che gli chiede di stringerlo più forte.