La verità sullo spettacolare bagno di folla di Salvini a Bari

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Salvini è commosso per l'accoglienza organizzata ieri durante la sua visita a Bari, ma c'è il trucco perché basta spostare un po' l'inquadratura per vedere che di folle oceaniche non c'è nemmeno l'ombra

A guardare gli account ufficiali della Lega e del ministro dell’Interno ieri Salvini è stato accolto da una folla oceanica al quartiere Libertà a Bari. Anche il Capitano non trattiene l’entusiasmo «me la porterò nel cuore per molto tempo!» esclama a social unificati. Il segretario della Lega ci tiene a mostrare come anche il leader del partito che fino a pochi anni fa se la prendeva con i terroni e chiedeva l’indipendenza del regno fatato della Padania è benvoluto al Sud. E non c’è dubbio che anche nel Sud Italia ci siano non pochi simpatizzanti della ex Lega Nord, in fondo Salvini è stato eletto al Senato in un collegio in Calabria.



C’è perfino un video che mostra l’arrivo del vicepremier, tra un tripudio di bandiere, cori (Mat-teo! Mat-teo!), strette di mano, abbracci e una folla festante che circonda Salvini mentre dispensa baci e abbracci e si presta a farsi fotografare dai fan. Più che l’arrivo di un ministro o di un leader politico sembra quello del cantante di una boyband o di una rockstar. Ed è questa l’immagine che la propaganda salviniana vuole dare. Il caro leader amato dal popolo, che lavora per il popolo e che si concede a corroboranti bagni di folla tra una riunione del Consiglio dei Ministri e l’altra.



Lo spin doctor della Lega, Luca Morisi, non risparmia i punti esclamativi. Su Twitter parla della spettacolare accoglienza riservata dai cittadi di Bari a Matteo Salvini. C’è spazio anche per qualche sfottò a chi lo accusa di aver “pompato” il fenomeno Salvini grazie ai famigerati troll russi o “trumpiani”. Non è così cari rosiconi, la popolarità di Salvini è un fenomeno tutto padano italiano!



Ma è davvero così? Il trucco c’è, e si vede già dal filmato che privilegia inquadrature strettissime ma che lascia intravedere come oltre le due o tre file di persone assiepate sulle transenne per il momento photo opportunity salviniano ci sia il vuoto.

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Vista dall’alto la strepitosa accoglienza viene di molto ridimensionata. Ad accogliere Salvini non c’era certo la folla di Pontida. Anzi, si tratta di un centinaio di attivisti e simpatizzanti della Lega, probabilmente convocati per l’occasione. Ma nulla più. Dire che il quartiere Libertà di Bari ha accolto Salvini da eroe o che l’accoglienza è stata “incredibile” non corrisponde alla verità. Non c’erano troll russi e non c’erano figuranti trumpiani. Semplicemente perché c’erano quattro gatti, molti giornalisti e forze dell’ordine.

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