Poche parole che arrivano dopo la decisione ufficiale, quella simbolicamente più pesante: il ritiro dell’ambasciatore russo dagli Stati Uniti. Oggi, dopo le tensioni esplose ieri dopo l’intervista rilasciata da Joe Biden ad Abc News, Vladimir Putin sceglie di replicare senza alzare i toni, già molto accesi. Una frase, un augurio e nulla più. Così il Presidente russo decide di non dar seguito – almeno dialetticamente – alla polemica a distanza con il numero uno della casa Bianca. Ma il gesto più forte è arrivato nel corso della giornata di ieri.
“Una risposta a Biden? Gli direi, ‘stia bene. Le auguro buona salute! Lo dico senza ironia, senza scherzare”.
La risposta di Putin a Biden:
“As to the statement by my American ‘colleague’…How would I respond to him? I’d say, be healthy! I wish him good health. I say that without irony, no joke”
“Lo dico senza ironia”, ma col sorrisetto
— jacopo iacoboni (@jacopo_iacoboni) March 18, 2021
Pochissime parole che, di fatto, hanno un valore irrisorio rispetto alla decisione – istituzionale e formale – di ritirare il proprio ambasciatore dagli Stati Uniti. Una mossa che ha un peso ben diverso rispetto alla decisione di non rispondere, a parole, alla dichiarazione fatta da Joe Biden che, nel giro di pochi minuti, ha fatto il giro del mondo.
Tutto è partito dall’intervista fatta da George Stephanopoulos a Joe Biden per ABC News, disponibile anche sul canale Youtube dell’emittente a stelle e strisce. Alla domanda “Dato che lo conosce, lei ritiene che Vladimir Putin sia un killer?”, il Presidente degli Stati Uniti ha prima annuito con il capo e poi ha risposto: “Yes, I do”. Nel resto dell’intervista, Putin viene citato anche per altre faccende – come i brogli russi nel corso della campagna elettorale (con la disinformazione spinta attraverso i canali social) e i tentativi di interferire nelle elezioni del novembre 2020 in cui Biden ha sconfitto Donald Trump – e lo stesso Biden ha sottolineato come quanto affermato durante la sua intervista è stato oggetto anche dei dialoghi fatti con il numero uno del Cremlino nel recente passato.
(foto: IPP/zumapress)