La nuova eruzione dell'Etna

Categorie: Attualità, FAQ

I fenomeni sono al momento concentrati nella zona sommitale del vulcano attivo più alto d'Europa e non costituiscono un pericolo

Torna a farsi vedere e sentire l’Etna con una nuova fase eruttiva caratterizzata da fontane di lava, esplosioni e l’emissione di una piccola colata. Il braccio emerge dalla bocca che si è formata sulla sella che unisce il vecchio e il nuovo cratere di Sud-Est. I fenomeni sono al momento concentrati nella zona sommitale del vulcano attivo più alto d’Europa, e non costituiscono un pericolo né per le cose né per le persone, ma lo spettacolo è visibile da Catania e Taormina.



#Etna L'eruzione da un altro punto di vista. Ecco la colata lavica pic.twitter.com/X5vPTsgoad

— Local Team (@localteamtv) 28 febbraio 2017




L’ampiezza del tremore interno ai condotti magmatici, secondo i rilievi dell’Ingv, è in continuo aumento, segnale che il sistema sta rilasciando un notevole grado di energia. L’aeroporto internazionale di Catania non è interessato dall’attività in corso ed è pienamente operativo: è stato emesso un avviso aereo (Vona) arancione che lascia aperti gli spazi aerei. Nel gennaio scorso era stato segnalato uno sciame sismico sull’Etna.

I fenomeni sono al momento concentrati nella zona sommitale del vulcano attivo più alto d’Europa e non costituiscono un pericolo, ma lo spettacolo è visibile da Catania e Taormina.