Inghilterra-Germania: tutti inginocchiati, perché ci credono

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Nonostante l'atavica rivalità calcistica tra le due Nazionali, i giocatori hanno deciso di inviare un forte messaggio contro il razzismo. Il tutto mentre in Italia si ragiona ancora con la modalità "specchio"

Mentre in Italia ancora si disquisisce sulla legittimità o meno della scelta dei calciatori (e della Federcalcio) di inginocchiarsi per lanciare un messaggio simbolico contro il razzismo, le altre Nazionali non si perdono in chiacchiere e decidono di unirsi – nonostante le antiche rivalità pallonare – lanciando un messaggio che non è politico, ma sociale. Come già accaduto prima del calcio d’inizio di molti match di Euro 2020, anche Inghilterra-Germania è iniziata con i calciatori che si sono messi in ginocchio per qualche secondo prima di dare il via al penultimo ottavo di finale di questo Campionato Europeo (vinto dai britannici per 2-0 a Wembley).



Inghilterra-Germania, i calciatori si inginocchiano perché ci credono

Un messaggio, quello della lotta al razzismo, condiviso da tutti i calciatori in campo e dalle due federazioni. A testimoniarlo sono anche i messaggi condivisi sui social da Germania e Inghilterra mostrando quell’immagine simbolica che, invece, sembra essere invisa a una parte del nostro Paese.



“Due squadre. Un messaggio”. Potremmo citare Giobbe Covatta e quel motto anni Novanta per sostenere la raccolta fondi per i bambini del Terzo Mondo: “Basta poco, che ce vò?”. Una domanda che ha trovato una risposta positiva in molte delle Nazionali che si sono affrontate durante Euro 2020. Ma non in Italia, dove i calciatori hanno deciso – come testimoniato dai messaggi di capitano (Giorgio Chiellini) e vice-capitano (Leonardo Bonucci) – di inginocchiarsi “se e solo se a chiederlo saranno le altre squadre”. Una posizione approvata anche dalla Figc che ha dato il via libera a questa “modalità specchio”: se gli altri lo fanno, allora lo facciamo anche noi.

Insomma, quasi per non sfigurare davanti agli occhi del Mondo e non perché si crede che questo gesto simbolico contenga un importante messaggio sociale (e non politico, come qualche politicante nostrano continua a ripetere) contro il razzismo. E così, contro il Belgio, i nostri Azzurri si chineranno e metteranno quel ginocchio a terra. Non perché ci credono, ma perché i nostri avversarsi hanno annunciato che lo faranno. Come dei mimo.

(Foto IPP/ImagoSport)