«ILVA, i grillini hanno rubato i nostri voti»

Michele Riondino all'attacco del M5S per la vicenda dell'acciaieria e per le promesse elettorali rimangiate

Michele Riondino, attore ed ormai ex sostenitore del MoVimento 5 Stelle in Puglia, dopo la chiusura della vertenza ILVA va all’attacco dei grillini per la promessa tradita dal M5S sull’acciaieria di Taranto:



Lei ha votato e sostenuto il Movimento 5 stelle a Taranto. Cosa pensa della decisione che è stata presa su Ilva?
«Penso che quello messo in atto sia un vero e proprio tradimento delle promesse fatte in campagna elettorale. Ci hanno parlato di delitto perfetto, ci hanno detto che l’impegno con Mittal non si poteva disattendere. Solo ora però, dopo essere stati eletti con un mandato che diceva tutt’altro».

I parlamentari M5S dicono di aver capito adesso che da quel contratto era impossibile recedere.
«Io penso che se non si hanno le idee chiare su qualcosa non si debbano prendere impegni così importanti per il destino di una città. Non si promette quel che non si può ottenere».



Si aspettava di più dai 5 stelle, che ha votato e invitato a votare?
«Hanno appena fatto quel che abbiamo sempre rimproverato agli altri partiti. Se il Movimento avesse voluto davvero differenziarsi, avrebbe agito diversamente».



Cosa dovrebbe fare?
«Avendo promesso mari e monti, la chiusura delle fonti inquinanti, le bonifiche dell’area, la riconversione economica, noi adesso ci aspettiamo le dimissioni in tronco di tutti i consiglieri e dei parlamentari di Camera e Senato del Movimento».

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