Il ministro Centinaio riapre al governo Lega-M5S

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"Noi con i colleghi del M5s ci siamo parlati in aula in queste ore", spiega il ministro, "e quello che dicono tanti colleghi parlamentari dei 5 stelle è che piuttosto che andare con il Pd e con Renzi è meglio tornare con la Lega con un nuovo contratto di governo..."

“Io sono quello che non chiude mai le porte fino in fondo…”. Il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, risponde così a Circo Massimo, su Radio Capital, quando gli si chiede se è possibile ‘ritessere la tela strappata con i 5 stelle’. “Noi con i colleghi del M5s ci siamo parlati in aula in queste ore”, spiega il ministro, “e quello che dicono tanti colleghi parlamentari dei 5 stelle è che piuttosto che andare con il Pd e con Renzi è meglio tornare con la Lega con un nuovo contratto di governo…”.



Il ministro Centinaio riapre al governo Lega-M5S

In ogni caso, ribadisce il ministro, “il nostro obiettivo resta quello di andare al voto, perché i ‘no’ erano diventati troppi e la situazione insostenibile. Noi per il bene della Lega potremmo anche restare a guardare Renzi e la Boschi che tornano al governo, ma poi c’è il bene del Paese”. A proposito della mozione di sfiducia al premier Conte, Centinaio dice: “In questo momento non la ritiriamo, poi deciderà Matteo Salvini, sarà lui a valutare l’opportunità. Se Luigi Di Maio vuole che la Lega ritiri la mozione”, aggiunge, “prende in mano il telefono, chiama Matteo Salvini, si incontrano e decideranno insieme se è il caso di proseguire questa iniziativa di governo”.



Subito dopo Centinaio fa un passo indietro: Noi abbiamo detto di tagliare il numero dei parlamentari e andare a votare. Non abbiamo sentito dalle parole di Mattarella che non si può fare. Sono obiezioni che vengono lanciate da chi fa politica e vuole mantenere la ‘cadrega’ e da colleghi giornalisti che a volte si inventano ‘Mattarella ha detto che’. Sull’impossibilità di andare un minuto dopo al voto, io chiedo: perché? Questo costituzionalisti che farebbero riferimento o interpreterebbero il pensiero di Mattarella mi sembrano i mago Oronzo della politica”.

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