Ebola è solo una parola per chi non vive nei paesi dove si sta lottando contro l’epidemia di febbre emorragica. Certo, è una parola che fa paura, soprattutto quando leggiamo di casi di Ebola negli Stati Uniti o in Europa, ovvero in quei paesi che consideriamo al riparo dall’epidemia. Questo non significa che Ebola non sia reale, ma comporta il fatto che la percezione che se ne ha qui, e per qui intendo anche sull’Internet, sia decisamente diversa. E diversa è anche la prospettiva con cui si guarda al fenomeno se lo si osserva dall’Internet. Soprattutto quando il virus, anzi l’idea del virus – la parola Ebola – diventa un meme. Non c’è niente di strano nel fatto che Ebola sia diventato un meme, di per sé significa solo che è entrato nell’immaginario collettivo ed è indubitabile che questo sia accaduto. Il meme-Ebola non è il virus, non è la paura di essere contagiati e non è nemmeno il cattivo gusto delle persone che si divertono a scherzare sulle disgrazie altrui. Il meme-Ebola è tutto questo assieme ma è anche qualcosa di più, perché il processo di creazione di un meme aggiunge sempre un significato ulteriore al concetto di partenza. Il meme diventa un vettore per parlare d’altro, ad esempio per ridicolizzare le paranoie ed in parte esorcizzare le paure, per far vedere agli altri che si sa parlare la lingua dell’Internet, per guadagnare dei facili “mi piace” su Facebook o anche per muovere delle critiche.
EBOLA CHAN
Non è mai facile stabilire quale sia il primo meme. Secondo quanto riporta Knowyourmeme, Ebola-chan è una rappresentazione antropomorfa del virus Ebola, una specie di infermiera disegnata in stile manga con alcuni segni distintivi del virus (i capelli ricordano l’immagine al microscopio di Ebolavirus) apparsa su 4chan nell’estate del 2014.
Parallelamente alla diffusione del personaggio il meme è stato utilizzato per diffondere una bufala sul virus. Secondo questo hoax Ebola è un virus utilizzato dai bianchi e dagli occidentali per sterminare la popolazione africana. Una sorta di culto della morte riservato ai bianchi, come si vede nell’immagine qui sotto:
Quest’uso del meme è stato fortemente criticato e accusato di diffondere nelle zone colpite dall’epidemia la paura e l’odio nei confronti degli operatori sanitari occidentali impegnati nel contenimento del virus e nell’assistenza a malati e contagiati. In effetti una delle teorie del complotto su Ebola, diffusa anche in Africa sostiene che siano proprio i medici ad inoculare il virus con il pretesto di prestare soccorso alle vittime della febbre emorragica.
I MEME CHE “FANNO PENSARE”
Alcuni meme mettono in ridicolo le paure e le paranoie degli americani (e degli occidentali in genere) nei confronti di Ebola. Lo fanno a modo loro, quindi spesso non sono politically-correct.