Greta Thunberg: «È ora di consegnare il megafono a coloro che hanno davvero storie da raccontare»

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L'attivista svedese aveva già detto che non avrebbe partecipato alla COP27

Quattro anni dopo aver lanciato il suo “Sciopero scolastico per il clima”, l’attivista svedese Greta Thunberg ha detto in un’intervista all’agenzia di stampa svedese TT di essere pronta a passare il testimone a coloro che sono in prima linea nel cambiamento climatico: «Dovremmo anche ascoltare i resoconti e le esperienze delle persone più colpite dalla crisi climatica. È ora di consegnare il megafono a coloro che hanno davvero storie da raccontare».



La storia di Greta Thunberg: dallo sciopero individuale a un movimento globale che coinvolge i giovani

Thunberg ha iniziato a scioperare per sensibilizzare sui temi come il cambiamento climatico e la tutela dell’ambiente a titolo individuale nel 2018, quando il 20 agosto di quello stesso anno ha deciso che non sarebbe andata a scuola fino alle elezioni del 9 settembre. In quei giorni Thunberg si recava davanti la sede del Parlamento svedese a Stoccolma portando con sé il cartello con lo slogan, diventato famoso, “Skolstrejk för klimatet” cioè “Sciopero della scuola per il clima”. Nel corso di quattro anni Thungerg è diventata il simbolo, in quanto esponente più nota, dei movimenti ambientalisti e ha ispirato molti attivisti che vogliono sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico. L’idea dei “Fridays for Future”, i “Venerdì per il futuro”, il movimento globale di sciopero per il clima guidato e organizzato dai giovani è nata nell’agosto 2018 proprio grazie all’esempio di Thunberg.

Thunberg ha 19 anni e aveva già comunicato che non avrebbe partecipato alla conferenza sul clima delle Nazioni Uniti, la COP27, che è iniziata ieri a Sharm El-Sheik, in Egitto. Per giustificare la propria assenza Thunberg aveva parlato di “greenwashing”, un termine che indica tutte quelle iniziative che le aziende, le organizzazioni o i governi promuovono per mostrarsi attenti all’impatto ambientale e al cambiamento climatico ma senza affrontare questo tipo di problemi in modo serio e risolutivo.