Francesca Neri parla per la prima volta della sua malattia: “Ho pensato al suicidio”

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Dopo le parole di suo marito, Claudio Amendola, l'attrice racconta la sua convivenza con quella malattia scoperta alcuni anni fa

Racconterà se stessa in un libro, “Come carne viva”. Non sarà un’autobiografia, ma – come lei ama definirla – sarà un’autogeografia, una mappatura della sua anima. Dopo anni di silenzio e di lontananza dalle scene, Francesca Neri torna a parlare, anche della sua malattia. Dal 2016, ultima sua apparizione da protagonista in una pellicola britannica, l’attrice si è presa una pausa per lottare contro quel male indefinito, almeno fino a oggi.



Francesca Neri parla per la prima volta della sua malattia

Nella sua intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, l’attrice 57enne svela per la prima volta il nome di quel male che l’ha colpita diversi anni fa e che le ha provocato (e le provoca ancora) grande dolore. Si tratta della cistite interstiziale.

“È durata tre anni la fase acuta, non ne sono fuori, non si guarisce: impari a gestirla e a non provocarla in modo che non sia invalidante. I primi due anni, io che non credo ai social, sono stata in una chat di donne che soffrono questa patologia. Un po’ come gli alcolisti anonimi? Sì, esatto”.



Usa anche un po’ di ironia per celare quel dolore. Una malattia affrontata anche grazie alla vicinanza del marito, l’attore Claudio Amendola, che nei giorni scorsi ha raccontato a Verissimo l’amore che prova per lei, nonostante la sua compagna di vita stia affrontando anni terribili. Giorni, settimane e mesi passati a cercare una terapia e una soluzione.

“Urologia, Agopuntura, ayurveda, nutropuntura, ozonoterapia. Fino al luminare che mi proponeva un massaggio intravaginale. Ma che mi faccio penetrare da uno sconosciuto?”.



Ora Francesca Neri ha ritrovato il suo equilibrio, anche se la sindrome da cui è affetta non allenta la sua presa. In passato, proprio a causa dei dolori, ha anche pensato all’estremo gesto. Poi, fortunatamente, la forza data dal marito e dal figlio le hanno fatto superare anche quella fase di disperazione.

Cos’è la cistite interstiziale

Dolori da fase acuta che proseguono da anni. Ma cos’è questa malattia? Proviamo a spiegarlo utilizzando la definizione inserita nel Manuale MSD:

“La cistite interstiziale è un’infiammazione non infettiva della vescica che genera dolore (sovrapubico, pelvico e addominale), pollachiuria e urgenza con incontinenza. La diagnosi è data dall’anamnesi e dall’esclusione di altre malattie sia clinicamente che mediante cistoscopia e biopsia. Con il trattamento, la maggior parte dei pazienti migliora, ma la guarigione è rara. Il trattamento varia, ma comprende modificazioni dietetiche, ginnastica vescicale, pentosano, analgesici e terapie intravescicali”.

Ovviamente, come ogni patologia o sindrome, gli effetti variano da persona in persona.

(Foto/IPP/Gioia Botteghi)