L’incredibile storia del finto prete di Ottaviano che chiedeva le offerte e aveva il reddito di cittadinanza

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L'uomo, 65 anni, vagava nei pressi della chiesa di piazza San Giovanni (a Ottaviano, in provincia di Napoli) chiedendo offerte ai fedeli per una presunta onlus

Indossava il classico abito, con tanto di collarino ecclesiastico. E con quel travestimento ha tentato di truffare i fedeli che si stavano recando nella chiesa di piazza San Giovanni chiedendo di lasciargli un’offerta per progetti destinati ai giovani. Questa è solo una parte della storia che arriva da Ottaviano, in provincia di Napoli, dove un finto prete ha cercato di raggirare diverse persone nella mattinata di domenica. Poi il retroscena: l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, oltre a non essere un sacerdote (come invece diceva alle persone davanti al sagrato della chiesa) percepiva anche il reddito di cittadinanza.



Finto prete di Ottaviano chiedeva offerte e aveva reddito di cittadinanza

Una storia quasi da film che si è consumata domenica mattina. L’uomo, infatti, si è presentato davanti alla chiesa di piazza San Giovanni a Ottaviano vestito da prete. E lì, avvicinandosi ai fedeli, ha iniziato a parlare con loro e parlare di progetti di una presunta associazione, chiamata “Centro sociale giovanile onlus”. E per convincere le persone a lasciare un’offerta, si era spacciato per un sacerdote. Ma proprio questo ha fatto insospettire le forze dell’ordine. La cittadina in provincia di Napoli, infatti, non è molto grande. Insomma, tutti conoscono tutti. E i carabinieri sapevano bene che quell’uomo, il finto prete, non potesse essere il sacerdote.

L’identità del 65enne, questa l’età del truffatore, è stata immediatamente verificata nella fase di accertamenti. All’interno della sua automobile, parcheggiata poco distante, sono stati trovati alcuni abiti ecclesiastici e altri bigliettini che facevano riferimento a questa presunta onlus, con tanto di iban per ricevere versamenti e offerte da parte dei cittadini. Da una successiva verifica, come riporta La Repubblica, sono emersi altri due fatti: l’uomo era stato segnalato già lo scorso 3 maggio per un’operazione analoga nel corso di una processione (sempre nella città di Ottaviano) e percepiva anche il reddito di cittadinanza. Dunque, oltre alla denuncia per truffa, il suo caso è stato segnalato all’Inps, l’istituto di previdenza sociale che eroga il sussidio.