Fase 2: le regole per la riapertura di bar e ristoranti

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La raccomandazione, almeno in questi mesi di fase 2 segnati dalla stagione calda, è favorire i tavoli all’aperto, sia pur mantenendoli lontani anche per evitare che ci sia contatto tra personale e clienti

La soluzione che potrebbe essere adottata per riaprire bar e ristoranti dal 18 maggio passa attraverso il distanziamento dei tavoli per muoversi in almeno 4 metri quadri. Ma la scelta potrebbe rendere difficile o impossibile riaprire al 60% dei locali. Il Corriere della Sera oggi spiega che nella fase 2 alle restrizioni imposte con il decreto del presidente del Consiglio del 9 marzo scorso, che ha vietato gli spostamenti e fermato molte attività produttive dovrà seguire un allentamento delle restrizioni, ma i passi da compiere sono ancora molti.



Fase 2: le regole per la riapertura di bar e ristoranti

Il quotidiano spiega che per chi va al bar e rimane al bancone la distanza minima sarà un metro e 20 centimetri dalle altre persone. Gli ingressi dovranno comunque essere contingentati e il personale dovrà indossare guanti e mascherina.

Quando si parla di cibo e bevande gli scienziati sono espliciti: il droplet (le goccioline di saliva che trasmettono il Covid-19) è uno dei veicoli di trasmissione più forti dunque si deve fare massima attenzione. Ancor più severe le misure quando si va al ristorante. La distanza tra avventori potrebbe arrivare a 2 metri e questo vuol dire che tra i tavoli si sale fino a 4. Quando si sta seduti non ci sono obblighi sulle protezioni, ma per andare al bagno o alla cassa sarà obbligatorio anche per i clienti indossare la mascherina. All’ingresso e alle casse sarà obbligatorio il dispenser del disinfettate, i locali dovranno essere sanificati e ventilati, per impedire le file potrebbe diventare obbligatoria la prenotazione.



Le regole per bar e ristoranti nella fase 2

In ogni caso non si potrà sostare davanti ai locali. La raccomandazione, almeno in questi mesi di fase 2 segnati dalla stagione calda, è favorire i tavoli all’aperto, sia pur mantenendoli lontani anche per evitare che ci sia contatto tra personale e clienti.

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