Problemi di traffico automobilistico e, fortunatamente, non di traffico dati. Questa è la storia di Elisa Santacroce che, nel suo piccolo, è diventata protagonista di un primato: è la prima studentessa che si è laureata in diretta dall’autostrada. La giovane, iscritta al corso di Servizio Sociale all’Università di Genova, era partita alle 7 di mattina da Caselle, in largo anticipo rispetto alle 12, orario in cui era prevista la discussione della sua tesi. Poi, però, un maxi-tamponamento sull’A26 l’ha tenuta bloccata nel traffico. L’ansia di quelle ore si è fatta incessante, fino al via libera per discutere il tutto in via telematica, direttamente dall’autostrada.
La 23enne di Caselle ha raccontato al quotidiano La Stampa quelle lunghe ore. Partita alle 7 di ieri, lunedì 7 febbraio, dalla sua casa di Caselle (in Piemonte) in compagnia del fidanzato. La convocazione era prevista per mezzogiorno a Genova dove avrebbe dovuto esporre – in presenza – la sua tesi dal titolo “Fenomeno della povertà. Storia, politiche e dati”. Poi quell’ingorgo all’altezza di Alessandria, colpa di un maxi-tamponamento. E quelle due ore e mezza di strada che dividono le due città diventano infinite. E lì, inevitabilmente, sale l’ansia. Poi la telefonata con il relatore e la proposta di utilizzare Microsoft Teams per la laurea a distanza, direttamente dall’Autostrada.
“Ero agitatissima. Ma credo che lo sarei stata anche in una situazione normale. Quando ho iniziato a parlare, mi sono tranquillizzata. Mi ero preparata bene e molto a lungo. Dopo i primi minuti, è stato semplice”.
La discussione è proseguita per diversi minuti, mentre qualcosa sulla strada si muoveva e il traffico ricominciava a scorrere. L’incidente era stato molto grave (provocando due vittime), ma dopo ore di soccorsi la situazione stava tornando alla normalità. E anche in quei momenti la tensione era alta: rimanere fermi per evitare di incontrare gallerie e far perdere la connessione, o rischiare. Allora sono intervenuti i carabinieri che hanno consigliato al fidanzato di Elisa Santacroce di procedere alle spalle di un Tir per poter mantenere un’andatura di crociera. Poi la proclamazione e la Laurea, prima dell’arrivo a Genova per scattare una foto ricordo, simbolo del momento.