Diego Sgambato: il bambino scomparso a Metaponto di Bernalda trovato morto nel fiume Bradano

Categorie: Attualità, Fatti

È stato ritrovato poco fa il cadavere del bambino di tre anni di cui si erano perse le tracce ieri mattina a Metaponto di Bernalda (Matera). Il cadavere è stato trovato nei pressi della foce del fiume Bradano

È stato ritrovato poco fa il cadavere del bambino di tre anni di cui si erano perse le tracce ieri mattina a Metaponto di Bernalda (Matera). Il cadavere è stato trovato nei pressi della foce del fiume Bradano. Era riverso nel fango melmoso di un canneto adiacente il fiume. E’ stato ritrovato a circa 500 metri dall’abitazione di famiglia, nei pressi della foce del fiume Bradano, il cadavere di Diego Sgambato, il bambino di tre anni che era scomparso ieri mattina in una contrada di Metaponto di Bernalda (Matera). Secondo la prima ricostruzione fatta dai Carabinieri, il bambino, figlio unico, si sarebbe allontanato da casa mentre giocava con i cani di famiglia e poi sarebbe scivolato sull’argine del fiume Bradano, nei pressi della foce, finendo in acqua e annegando sul posto. La prima ispezione cadaverica ha confermato quindi l’ipotesi dell’incidente: non sono stati trovati segni di violenza.



Diego Sgambato: il bambino scomparso a Metaponto di Bernalda trovato morto nel fiume Bradano

Ieri il Bradano era in piena e quindi, stamani, quando le acque si sono abbassate, i cani molecolari del Gruppo cinofili di Firenze dei Carabinieri hanno subito ritrovato il cadavere, quasi completamente ricoperto di fango, a circa 500 metri dall’abitazione di famiglia. Le indagini, svolte dai Carabinieri del Comando provinciale di Matera, sono coordinate dal pm della città dei Sassi Annunziata Cazzetta. Del bambino di tre anni si erano perse le tracce dalle 11 di ieri a Metaponto, nel Materano. A lanciare l’allarme la mamma del piccolo che non l’ha visto più in casa. L’abitazione si trova in contrada Marinella, nei pressi dei territori agricoli di proprietà dei genitori del bimbo, un uomo e una donna impegnati nella filiera agroalimentare. Sul posto i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco che stanno perlustrando la zona. Alle ricerche partecipa anche una squadra di sommozzatori per via delle presenza di numerosi canali e del fiume Bradano.



Il cadavere del bambino di tre anni è stato ritrovato dai Carabinieri del Centro cinofili di Firenze, grazie all’utilizzo dei cani “molecolari”, in un canneto che costeggia il letto del fiume Bradano, a Metaponto di Bernalda (Matera). Ieri erano state senza esito le ricerche con unità cinofile, droni con termocamere, e battute di volontari, carabinieri e poliziotti. Durante il giorno l’area era stata sorvolata pure da un elicottero ma senza alcun riscontro. Ieri mattina, intorno alle 11, i genitori hanno dato l’allarme dopo essersi accorti che il figlio non era in casa. Vivono e lavorano in questa contrada rurale nelle cui vicinanze scorre il fiume Bradano. Seguendo alcune tracce, proprio lungo gli argini si erano concentrate le ricerche, effettuate pure con il nucleo specializzato Saf (speleo alpino fluviale). L’allarme ieri era stato lanciato anche da Chi l’ha visto?. “Una tragedia senza senso che spezza in due il cuore di tutti noi”, scrive su Facebook il sindaco di Bernalda (Matera), Domenico Tataranno, che ieri, fin dai primi momenti, aveva partecipato alle ricerche del bambino di tre anni, il cui cadavere è stato ritrovato a ridosso di un canneto nei pressi del fiume Bradano. Stamani il sindaco si è recato sul posto ed ha portato il conforto di tutta la comunità bernaldese ai genitori del bambino, che sono imprenditori agricoli di origine campana e che abitano in contrada Marinella al confine con la provincia di Taranto. Il bambino, infatti, frequentava l’asilo nella vicina Marina di Ginosa (Taranto). E ieri alle ricerche hanno partecipato anche numerose persone di Ginosa. Ieri mattina oltre 150 uomini, tra forze dell’ordine e vigili del fuoco (con reparti speciali), coordinati dalla Prefettura di Matera, avevano avviato le ricerche cominciate dopo l’allarme lanciato dalla madre del bambino.

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